01 febbraio 2006
Il pensiero debole 2
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Il pensiero debole 1
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28 gennaio 2006
27011945_27012006
Considerate se questa è una donna,
Meditate che questo è stato:
Coricandovi alzandovi;
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27 gennaio 2006
26 gennaio 2006
Gramellini docet...
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Valeriana
Detto questo...Tutto Scienze di giovedì propone questo articolo del dott. Garattini
Tutto quello che è
naturale è buono. Sbagliato. Le
erbe fanno sempre bene. Sbagliato
all’ennesima potenza. Se si
considera che l’iperico può causare
danni immunitari, l’aglio
emorragie, la liquirizia ipertensione,
il ginseng (noto per le sue
proprietà stimolanti) se concentrato
rischia di interferire con i
contraccettivi orali, si scopre
che c’è un mondo ricco di pericoli,
nascosto dietro la bandiera
verde della natura. Tra gli inquisiti
figurano persino salvia, tamarindo
e valeriana, che, se assunti
in dosaggi sbagliati assieme ad
alcuni farmaci, possono annullare
l’effetto del farmaco o causare
danni collaterali.
sull’esistenza
di un pregiudizio legato
all’assunto che qualsiasi estratto
vegetale sia un toccasana o, al
massimo, si limiti ad essere innocuo.
Invece non è vero: esistono
sostanze di cui ignoriamo la
struttura e gli effetti
sull’organismo.
Manca la base scientifica,
che non può essere sostituita
dalla tradizione. I preparati non
assicurano una composizione costante
ed è impossibile misurare
le sostanze chimiche in essi presenti».
«Consiglio ai medici di chiedere
ai pazienti, prima di prescrivere
un farmaco, se assumono
erbe.
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24 gennaio 2006
22 gennaio 2006
Curiosità...geografiche
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Message in a bottle...!

Il consumo di alcool è in continuo aumento. Tra i giovani. Ma soprattutto tra le giovani. Ma quali sono le conseguenze di tutto ciò, oltre ai tipici danni da abuso di alcolici, come cirrosi epatica,problemi alla vista, incapacità di condurre il proprio veicolo….? Anche questa brutta malattia (o meglio, desease, che in inglese rende più l’idea) che causa deficienza mentale e anormalità fisiche nel feto è una delle patologie più diffuse tra le giovani (anzi, tra le giovani madri) ma meno conosciuta. Questo tipo di problema è stato evidenziato per la prima volta nel 18° secolo, periodo in cui nei paesi anglosassoni si faceva largo uso di gin, per cui l’epilessia e i problemi congeniti sviluppatisi da madri accanite consumatrici della bevanda hanno preso il nome di “gin epidemic”. Da qui sono nati i vari temini di “alcholic babies”, “martinis and motherhood” e le varie campagne di prevenzione e recupero volte non solo ad intervenire sulle madri in gravidanza, ma anche a prevenire e mettere un freno ai continui aborti clandestini in seguito alla diagnosi o alla scoperta della malattia.Per cui, care le mie fanciulle (e anche fanciulli…) meglio evitare di alzare troppo il gomito, ed evitare di farlo con troppa frequenza, giusto per evitare che i pargoli nascano già brilli!
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16 gennaio 2006
Che "magnifica" serata!
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13 gennaio 2006
Nel nome del dialogo
« Ci sono due vie per criticare una teoria. Si può dimostrare che alcune sue previsione non sono conformi a misure di laboratorio, o che in alcuni suoi punti si annidano errori di deduzione: in tal caso, la teoria deve essere corretta, o sostituita con un’altra. Si può, invece, sostenere che è falsa perché è contraria a idee politiche, filosofiche o religiose: in tal caso, va respinta in blocco perché è fastidiosa e pericolosa.
La seconda via è alquanto sbrigativa. Consente infatti, a che la percorre, di eliminare sia la teoria sia i suoi sostenitori. La fisica di Einstein fu respinta dai nazisti per “giudaica e bolscevica”, non perché sbagliata; la genetica fu rigettata dal regine di Stalin in quanto era “borghese”. […] Ci sono anche casi in cui i liquidatori non sono gruppi di fanatici, ma raffinati e influenti intellettuali. […] Benedetto Croce. Il quale non sapeva nulla di teorie sull’evoluzione delle specie: nessun rimprovero, nel ricordare questa sua carenza, poiché egli studiava altre cose, e le studiava molto bene. Pur essendo incompetente in biologia, però, nel 1939 Croce scrisse parole grevi sulle teorie nate con Darwin. […] La sfaccettature rilevante, in questa valutazione crociata, sta nel condannare una teoria non perché se ne dimostra l’erroneità scientifica, ma perché si giudica incompatibile con alcuni presupposti filosofici. […] Tenendo conto di ciò che è successo in Europa pochi decenni or sono, dovremmo essere tutti più saggi ed equilibrati, e cercare, attraverso discussioni anche animate, di risolvere con il dialogo i problemi che ancora permangono sul delicatissimo terreno dei rapporti tra scienza, filosofia e religione. Sottolineando che però il dialogo presuppone l’esistenza di dialoganti veri, e cioè di interlocutori che non si chiudano nei recinti di posizioni fondamentaliste.
[…]Antichi errori stanno dunque tornando in scena, fingendo di essere nuovi. Stiamo attenti se auspichiamo una libera scienza».
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06 gennaio 2006
Morderous medicine
A essere sincera, ignoravo l’esistenza di questa malattia all’interno dei lager, o meglio, ho sempre pensato che in condizioni igienico – sanitarie simili si potessero sviluppare tali patologie, ma non sapevo che fosse stata usata come stratagemma per condurre gli ebrei alla camera a gas.
La recensione di questa rivista, nella sua essenzialità e crudezza per certi aspetti, mi ha davvero fatto molto riflettere non solo sulla lucidità e freddezza con cui queste persone hanno compiuto i loro esperimenti sull’uomo senza preoccuparsi di etica e morale (ma, d’altra parte, non ci si può certo aspettare una riflessione etico – morale da chi ha la pazza idea di commettere uno sterminio razziale!!!!) ma mi ha anche fatto notare un fatto che non ho mai considerato prima d’ora. Chi, come me, ha letto e commentato l’articolo, sottolinea, in riferimento anche alla rivista Docotors form hell, che il progresso scientifico e soprattutto in campo medico, dell’America, è dovuto anche a questi esperimenti fatti dal regime nazista, in quanto i filmati degli “esperimenti” girati dai tedeschi sono tutti stati sequestrati degli americani. Ora, non commentando i fatti storici e politici del tempo per non scadere nell’ipocrisia, c’è da asserire che, indipendentemente dal motivo e dal modo in cui venivano fatto gli esperimenti, una gran quantità di nozioni e scoperte scientifiche all’interno dei filmati doveva essere contenuta. E se l’America ora è in testa per la ricerca scientifica, e se l’America ha sottratto quei filmati per lo più rimasti inediti…
Comunque, dicevo di essere rimasta stupida dall’epidemia di tifo. Il testo a cui faccio riferimento è Murderous medicine: Nazi doctors, human experimentation, and Typhus la cui recensione è disponibile su www.jci.org vol 115 num 12 dicembre 2005.
Vi riporto parti della recensione che ritengo interessanti.
“ In M.M Naomi Baumslag (autrice) documenta la complicità tra i dottori Nazisti e le compagnie farmaceutiche negli esperimenti omicidi legati all’epidemia di tifo nel periodo del genocidio ebreo…La prima proposta del libro è quella di spiegare come l’epidemia di tifo è servita nello sterminio ebreo. Il libro presenta, per esempio, come gli ufficiali Nazisti utilizzarono la prevenzione dal tifo come stratagemma per sterminare i “pazienti” ricoverati facendogli credere in una cura nel momento in cui venivano uccisi con il gas. E la creazione di ghetti ebraici venne giustificata con l’epidemia di tifo in espansione e da loro causata. L’epidemia di tifo portò alla creazione di bagni di “depurazione” o “disinfezione”, che in realtà erano camere a gas camuffate. Ma la ghettizzazione, se ora può essere considerata un fenomeno per arginare un problema sanitaria per evitarne l’espansione, nel periodo Nazista non era a scopo preventivo di disinfestazione dalla malattia. I dottori tedeschi e austriaci favorirono lo sovrappopolamento dei ghetti in modo da far proliferare la malattia in condizione sanitarie pessime ed uccidere il maggior numero di uomini possibili. Insomma, la malattia dilaniava e la prevenzione era sfruttata per un genocidio di massa. Contestualizzando, adesso si parlerebbe di uno stato di guerra biologico….Così i rituali di camera a gas e docce venivano, sotto l’idea della prevenzione, sfruttati non per la salute…Questo è utilizzare la medicina per uccidere…Insomma, dal punto di vista politico, non era il tifo la malattia, la malattia erano gli ebrei…Così la scienza venne usata per creare una razza pura…E questo ci interessa oggi più che mai quando si parla di eugenetica, bioterrorismo e biowarfare…Baumslag conclude che questa terrificante esperienza deve solo insegnare ai medici e a tutti quelli che lavorano per la salute pubblica ad avere coscienza del proprio lavoro e ad amare l’umanità. Alla fine, non c’è scienza medica se non ci sono basi morali.”E allora, la scienza americana, è scienza morale?
Pubblicato da Martella 2000 alle 20:09 0 commenti
Doctors from hell
Vivien Spitz
Sentient Publications, Boulder, Colorado, USA. 2005.
Recensito su: JCI, gennaio 2006, volume 116, n°1
Trascrivo qualche passaggio interessante…mi rendo conto che il tema trattato sia un po’ macabro ma fa parte della nostra storia europea…
“This shocking first-hand account of the
monstrous behaviors of Nazi physicians
by Vivien Spitz should be required reading
for all medical, dental, nursing, and public
health students and faculty. Time is better
spent reading this book than filling out
HIPAA forms and other well-intentioned
but even less effective tools designed to
protect patients’ interests.
Spitz was a 22-year-old court reporter
during the doctors’ trials at Nuremberg following
World War II. In Doctors from hell: the
horrific account of Nazi experiments on humans,
she recounts in vivid, objective detail the
horrific human experiments conducted
by 20 so-called physicians and medical
assistants in Germany under the direction
of the Nazis.
When you read this account, do not skip
past the critically important forward by
Fredrick R. Adams. It is Adams who helps
put this horror into a modern and deeply
disturbing context for us. Adams carefully
documents how Nazi doctors shaped
much of their human experimentation
program after similar studies conducted
earlier in the United States.
“Germans lagged behind their American
colleagues in implementing the eugenic
endorsements of doctors.” Adams writes
that as of 1995, Mississippi’s eugenic sterilization
law allowing for compulsory sterilization
of “the socially inadequate” was
still in force. Indeed, Germany’s sterilization
law, passed in 1933, came 26 years
after the state of Indiana’s.
What lessons have been learned from
the medical experimentation horrors of
the Nazis?
What chance do patients have, even
the most well informed, when an arrogant
and egotistically driven physician
tells them that they are going to die unless
they submit themselves to an unproven
treatment? Are the patients told the truth
— that we don’t have a lot of options, and
this is an unproven therapy that will likely
to do more harm than good, but we need to
experiment on you?
As the shocking tale concludes and
becomes numbing, the reader must ask
what lessons there are for us today.
Have we lost sight of the
moral and ethical compass that was also
absent among the German doctors during
World War II? I
Pubblicato da Martella 2000 alle 20:08 0 commenti
Articoli
Tuttavia, ho scovato una rivista che per il mio esame è perfetta: Journal of Clinical Investigation (www.jci.org). La rivista esce online mensilmente ed è completamente gratuito il download di articoli in formato pdf. Inoltre è anche ben organizzata, con un’ampia sezione di testi/articoli/riviste segnalate per articoli correlati. Insomma, qualcosa di molto intrigante…
Da questa rivista ho scaricato tutto lo scaricabile, oltre che da PubMed, e ho trovato un paio (anzi, più che un paio) di recensioni interessantissime di riviste americane acquistabili su Amazon, che post per post vi trascriverò in original version dato che non sono capace di costruire quegli apprezzatissimi link all’interno dei post che voi utilizzate.
Pubblicato da Martella 2000 alle 11:45 0 commenti
05 gennaio 2006
Grey's anatomy
Tuttavia, per chi si fosse perso questa serie, ecco un breve riassunto.
“Meredith Grey (Ellen Pompeo) è una ragazza dolce ma determinata a fare carriera, alla continua ricerca di una vita piena e gratificante, nonostante il suo lavoro di medico (al primo vero anno di esperienza) difficilmente glielo permetta. La accompagnano, nel suo percorso al Grace Hospital, tutti i suoi vecchi compagni di studio: Christina Yang, Izzie Stevens, George O'Malley e Alex Karev. Si ritrovano, tutti insieme,in una situazione emotivamente fortissima: ora, tutti i giorni, la vita dei pazienti è nelle loro mani. In una atmosfera stressante e di grande competizione i cinque medici alle prime armi lottano per mantenere saldi i loro rapporti di amicizia. Le ambizioni di Meredith vengono smorzate dal dolore per la grave malattia che ha colpito la madre, chirurgo di successo. Christina (Sandra Oh) ha una personalità ricca di contraddizioni: molto competitiva e misurata, spesso toglie i compagni di lavoro dai guai, ma solo per fare carriera. Isobel ‘Izzie’ Stevens (Katherine Heigl, già vista in Roswell) è la classica ragazza di provincia cresciuta in una famiglia modesta; a causa del suo secondo lavoro di modella di intimo–per pagarsi gli studi di medicina - combatte ogni giorno con la propria autostima. George O’Malley (T.R. Knight) è il tipico timido e affascinante ragazzo della porta accanto, sempre pronto a fare o a dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Notevolmente attratto dalle donne (come biasimarlo?), il giovane paga la sua debolezza venendo trattato dalle stesse come un pupazzo. Infine c’è Alex Karew (Justin Chambers), il medico che tutti gli altri medici adorano, abilissimo nel mascherare le sue radici della “classe operaia” con arroganza e ambizione.Tutti questi medici sono guidati da un pool di dottori senza scrupoli: se non diventeranno chirurghi di successo gli specializzandi potranno dire addio alla loro carriera. Miranda Bailey (Chandra Wilson), la responsabile del tirocinio dei medici, è così dolce nei modi da essersi guadagnato l’appellativo di “Nazista”. Derek Sheperd (Patrick Dempsey) è l’abilissimo dottore che nasconde una profonda attrazione per Meredith. L’arroganza di Preston Burke (Isaiah Washington) è seconda solo alla sua abilità con il bisturi. Responsabile di tutti è il Dott. Richard Webber, primario del Seattle Grace Hospital. Grey’s Anatomy vuole mostrare la realtà dei giovani che vogliono diventare dottori, ma in un atmosfera che più volte si avvicina a quella della soap opera. Come dire: il dramma e l’intensità dell’essere dottori ha un rovescio della medaglia divertente e “bollente”. I giovani medici scopriranno che le loro relazioni sociali non possono essere definite “bianche” o “nere”. La vita reale è fatta di sfumature di grigio, quel grigio (“grey”) che compone il titolo di questa nuova serie televisiva.
Vi metto anche un paio di fotografie dei protagonisti….non trovate che il dottor Sheperd sia carino…?



Meredith o Izzie?
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04 gennaio 2006
Matematica e dintorni
In musica, la frazione è l'indicazione del tempo o metro o la quantità di valori in cui è composta una misura. In toponomastica, la frazione è un agglomerato di case all'interno dei confini di un comune. In diritto amministrativo: in Italia la frazione è il livello amministrativo minimo attribuibile a un centro abitato. Nella Repubblica di San Marino la frazione indica un abitato sottoposto alla giurisdizione di un castello.
Moltiplicazione - Il termine moltiplicazione contiene in sé il concetto di aumento. In realtà moltiplicando un numero per un altro che sia inferiore all'unità si ottiene un valore inferiore. In musica, la moltiplicazione modulo 12 è un'operazione di base, che può essere effettuata su insiemi di note. Nel contesto della dodecafonia ci sono relativamente pochi valori rispetto ai quali si può moltiplicare una successione di dodici note distinte per ottenerne ancora dodici.
In definitiva, sotto sotto, i leopardi un po’ di matematica la conoscono!
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Quando si parla di sfortuna...
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03 gennaio 2006
Acquisti on line
Pubblicato da Martella 2000 alle 18:25 0 commenti
Londra, perchè tornarci?
Perchè mi sono dimenticata la foto davanti alla cabina telefonica....
E perchè mi hanno impedito di mangiare Fish & Chips...
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01 gennaio 2006
29 dicembre 2005
28 dicembre 2005
Un mazzo di sterlizie...
Sembra un po' un uccello....un pappagallo...un'ara...una cocorita, invece...
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26 dicembre 2005
Natale e dintorni...
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23 dicembre 2005
Non c'è paragone...!

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22 dicembre 2005
Icln
ICln è un canale ionico clonato da una linea epiteliale renale. Il modello strutturale prevede che l’unità costitutiva del poro sia formata da 8 filamenti antiparalleli disposti a b-barrel. Con tecniche di mutagenesi sito-specifica e ricostituzione in bilayer artificiali si sta determinando la funzione dei vari aminoacidi che circondano il poro. Queste sono le linee di ricerca:
- La regolazione del volume conseguente al rigonfiamento (Decremento Regolativo del Volume = DRV) è una caratteristica fondamentale di molte cellule. Una inibizione del DRV porta ad un arresto del ciclo cellulare e alterazioni delle funzioni cellulari. La comprensione dei meccanismi cellulari che permettono il DRV potrebbe portare alla individuazione di nuove sostanze capaci di controllare la crescita cellulare.
- In C. elegans è stata scoperta una variante della proteina ICln (IClnN2) con una stringa aggiuntiva, rispetto all’omologo di mammifero (ICln N1), di 20 amminoacidi. Dati di ricostituzione in membrane lipidiche artificiali e di overespressione in cellule di mammifero mostrano differenti caratteristiche biofisiche della corrente attraverso IClnN2. Si sta studiando la localizzazione delle due varianti ad splicing in C.elegans. Una loro diversa distribuzione potrebbe fornire indicazioni interessanti sul meccanismo di inattivazione del canale.
Nella nostra esperienza di laboratorio, oltre ad aver valutato l'attività di trasporto di glucosio, fluidi e cloro nel tratto del digiuno di intestino di ratto, abbiamo anche overespresso la nostra proteina Icln in E. coli e valutato l'attività di conduzione elettrica.
Qual'è stato il protocollo: abbiamo trasformato alcuni batteri di E. coli BL21 con un vettore plasmidico contenente nel cDna la sequenza per la proteina di interesse con il relativo promotore del fago T7 e la sequenza per la resistenza ad Amp. La proteina, o meglio, la sequenza nucletodica della proteina è stata clonata con l'aggiunta di una cosa di 6 Hys all'estremità N - terminale in modo da sfruttare l'interazion Hys - Nichel durante la cromatografia. Dopo aver incubato i batteri overnight su terreno solido con Amp abbiamo prelevato una colonia resistente ad Amp e lisata tramite centrifugazione. Il vantaggio di clonare in E. coli questa proteina è quello di permettere un'elevata espressione della stessa, l'assenza di splicing che comporterebbe una rimozione delle code di His e la possibilità di prelevare la proteina di interesse con facilità. Tenendo presente che Icln è una proteina citoplasmatica che, in seguito ad uno stimolo probabilmente dato da un incremento/decremento di volume cellulare, si trasferisce sulla membrana, in condizione isotoniche ed ipotoniche abbiamo provveduto alla lisi batterica e prelevato il surnatante (quindi non il pellet di membrana e annessi) contenente tutte le proteine citoplasmatiche del procariote. A questo punto abbiamo purificato la proteina tramite cromatografia, sfruttando la capacità dell'His di legarsi alla colonna di nichel e prodedendo con vari buffer di lisi. Quando, dopo circa 3 lavaggi, la proteina è parsa pure e il citoplasma completamente eluito, tramite un buffer di lisi competitivo con Icln abbiamo eluito anche la proteina e prelevato l'eluato per sottoporlo a SDS - page. Il risultato della quota proteica presa in esame tramite SDS ci ha permesso di determinare il PM della proteina e il suo grado di purezza, in relazione anche al campione mutante T477 privo di una serie di nucleotidi in posizione carbossi - terminale. Il rimanente campione è stato posto di membrana artificiale tramite la tecnica del tip - dip. La membrana artificiale viene costruita tramite una soluzione salina in cui sono sciolti lipidi cardiaci e una micropipetta da patch clamp contenente la stessa soluzione salina. Per interazione idrofobica, introducendo la pipetta nel bagno salino si crea un doppio strato lipido che può essere considerato una membrana in vitro (sfruttando le capacità di condensatore della membrana); a questo punto la proteina viene introdotta nel bagno e si nota che si dispone nella membrana. Tramite la tecnica del patch clamp si è valutata la corrente passante all'interno.
Gli aspetti positivi di questa esperienza di laboratorio, oltre alla manualità e nozioni acquisite, sono stati la possibilità di condurre in autonomia un'esperimento dall'inizio alla fine. Al contrario, ci sono alcuni nei, dati dal fatto che la proteina in vitro conduce potassio e si porta sulla membrana senza alcuno stimolo...
Questo laboratorio mi ha assorbito tantissimo tempo...ma è stata fantastica ed entusiasmante....!
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13 dicembre 2005
Sono tornata...
Pubblicato da Martella 2000 alle 15:13 2 commenti
06 dicembre 2005
NYC....cosa vedere
- Statua della libertà - Metropolitan - Moma
- Lincoln center - Guggenheim - Empire State Building
- Brooklyn
- 5th avenue
- Broadway
- chi più ne ha più ne metta
Pubblicato da Martella 2000 alle 10:04 0 commenti
NYC...arrivo!


L'immagine in alto, ovviamente, è l'albero di Natale del Rockefeller di New York che avrebbero dovuto accendere in occasione del mio arrivo, giovedì. In basso c'è Regent Street di Londra....Direi che non ci sono paragoni....Volo a NYC di corsa!!!!!!!
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02 dicembre 2005
Help!
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Uovo sodo.
Pubblicato da Martella 2000 alle 08:56 0 commenti
29 novembre 2005
Un anno. Non di più.
Tuttavia, sostengono i ricercatori, se la relazione va avanti, a questi sentimenti segue il consolidamento del rapporto mentre la passione iniziale scema. Ciò sembra corrispondere a cambiamenti consistenti della chimica del cervello (neurochimica), portando a identificare le 'molecoline' alla base di un sentimento così prezioso e profondo. I ricercatori pavesi hanno misurato i livelli plasmatici di un gruppo di molecole importanti nella neurochimica, le neurotrofine (NTs). Tra queste ci sono il fattore di crescita Ngf, il Bdnf, NT-3 NT-4. "Da questi studi - ha dichiarato Pierluigi Politi - sembra che meccanismi biochimici siano coinvolti nei cambiamenti di umore che intercorrono dall'inizio a quando la relazione diviene più consolidata. L'amore diviene più stabile - aggiunge l'esperto - ma il romanticismo iniziale sembra spegnersi". Insomma un meccanismo simile ad una malattia che dalla prima fase 'acuta', passa a quella cronica. "Ma certo - conclude il ricercatore - sono necessari ulteriori studi per far luce pienamente sulla neurobiologia dell'amore".
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27 novembre 2005
Sfoglia alla Nutella
Ragazzi, anzi, ragazze, posso assicurarvi che questa ricetta che vi sto per scrivere è semplicissima e soprattutto buonissima....e fa fare un figurone!!!!
1 rotolo di pasta sfoglia (250 gr)
Nutella a piacere
8 gr. di biscotti secchi (frollini...)
50 gr. di nocciole o noci sgusciate
Frutta candita (meglio arancia) a piacere
Zucchero a velo
Stendete la sfoglia sulla sua carta da forno e allergatela leggermente. Stendete Nutella a volontà lasciando una piccola cornice. Cospargete la Nutella con le nocciole/noci tritate, i biscotti tritati e i canditi, e arrotolate il tutto formando una specie di salame/strudel, chiudendo bene anche le estremità. Spalmate con il tuorlo dell'uovo o solamente il bianco in modo da rendere il dolce dorato dopo la cottura. Cuocete a 180° per 20 min. circa. Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo. Servire a fette.
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23 novembre 2005
"Chirurgia plastica"...
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22 novembre 2005
Bioetica I
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20 novembre 2005
More info...
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E se ci fosse un gene per la paura?
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19 novembre 2005
18 novembre 2005
18 novembre
- 1307 - Guglielmo Tell (Wilhelm Tell) fu un eroe leggendario svizzero, la sua reale esistenza storica è ancora oggetto di disputa.
Guglielmo Tell è l'eroe svizzero per antonomasia. Mito o realtà di un piccolo paese nel cuore dell'Europa, Tell e la sua leggenda medioevale sono conosciuti in tutto il mondo.
Secondo la leggenda Guglielmo Tell visse nel Canton Uri a ridosso del massiccio del San Gottardo.Tell, padre di famiglia, cacciatore ed eccellente balestriere il 18 novembre del 1307 si recò nel capoluogo regionale, Altdorf. Mentre passò sulla pubblica piazza ignorò il cappello imperiale fatto issare in cima ad un’asta, alcuni mesi prima, dal balivo Gessler (l’amministratore locale degli Asburgo). Il cappello, simbolo dell’autorità imperiale, doveva assolutamente essere riverito da chiunque passava.Siccome Tell non riverì il cappello si ritrovò nei guai. Il giorno dopo venne citato in piazza; davanti a tutti dovette giustificare il suo agire.In cambio della vita, il balivo Gessler gli impose la prova della mela che, posta sulla testa del figlioletto Walter, avrebbe dovuto essere centrata dalla freccia della sua balestra. La prova riuscì a Tell ma, nel caso qualcosa fosse andato storto, Guglielmo nascose una seconda freccia sotto la giacca, pronta per il tiranno. Questo costò a Tell la libertà, egli venne arrestato e portato in barca verso la prigioneQuesto costò a Tell la libertà, egli venne arrestato e portato in barca verso la prigione. Improvvisamente si scatenò una tempesta e i suoi carcerieri liberarono l’eccellente timoniere per farsi aiutare. Arrivati alla riva, Tell riuscì a scappare e, con una possente spinta, rimandò l’imbarcazione verso il largo.Il terzo giorno, nascosto dietro ad un albero ai lati della «Via cava» che dal Gottardo conduce a Zurigo, Tell si vendicò uccidendo Gessler.
Importanti personaggi della storia hanno contribuito a rendere la figura di Tell famosa. Tra di essi, primo in assoluto, lo scrittore e poeta tedesco Friedrich Schiller (1759-1805), che ne descrisse le eroiche gesta e ne fece un'opera teatrale.Non si può non citare il famoso compositore Gioacchino Rossini (1792-1868) che compose l'ouverture dell'omonima opera. - 1626 - Viene consacrata la basilica di San Pietro.
- 1883 - Le ferrovie statunitensi e canadesi istituiscono cinque fusi orari continentali standard, mettendo fine alla confusione causata da migliaia di ore locali.
- 1928 - Esce il cortometraggio animato Steamboat Willie, il primo cartone sonoro completamente sincronizzato, diretto da Walt Disney e Ub Iwerks, nel quale appaiono per la seconda volta Topolino e Minnie.
- 1971 - Il gruppo hard rock dei Led Zeppelin pubblica un album senza titolo, spesso chiamato "Led Zeppelin IV", nel quale compaiono "Rock & Roll", "Stairway to Heaven" e altri classici.
- 1978 - Suicidio di massa di Jonestown: A Jonestown (Guyana), Jim Jones guida il suo Popolo del Tempio ad un suicidio di massa; muoiono 913 persone, tra cui 276 bambini.
- Festa nazionale della Lettonia.
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14 novembre 2005
Finalmente!
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12 novembre 2005
Segni...coincidenze e libri
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11 novembre 2005
Va che stat!
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Girasole...
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Fatto!
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10 novembre 2005
Spongebob...
Vorrei un parere....avete presente Squidward (non so se si scrive così...), il polipo amico/nemico di Spongebob? Quell'animaletto che quando cammina fa "gnic gnac" a causa delle ventose? Ma secondo voi, è un personaggio cattivo? Cioè gli sta antipatico Spongebob e Patrick? Sono nemici?
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Stop alla farmacologia!
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09 novembre 2005
Torte autoinstallanti...
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06 novembre 2005
Ricetta autunnale...(così dicono)
Ingredienti:80 g di cioccolato al latte, 80 g di cioccolato fondente, 3 chiodi di garofano, 2 cucchiai di zucchero, 2 dl di panna, una stecca di cannella, un baccello di vaniglia, mezzo litro di latte, noce moscata.
PreparazioneIn una casseruola versate il latte, unite lo zucchero, la cannella, la vaniglia e i chiodi di garofano: portate a ebollizione, spegnete il fuoco e lasciate riposare per circa mezz'ora. Dopodiché eliminate le spezie, rimettete il latte sul fuoco, unite il cioccolato fondente e quello al latte, spezzettati, e fateli sciogliere, rigirando. Fate intiepidire la cioccolata, mescolando di tanto in tanto, poi passatela al frullatore con un dl di panna. Montate densamente la panna rimasta. Distribuite la cioccolata nelle coppette e decorate con la panna montata spolverizzata di noce moscata.
Pubblicato da Martella 2000 alle 09:24 3 commenti
05 novembre 2005
Sto fondendo...
Pubblicato da Martella 2000 alle 10:47 2 commenti
Little Tragedy
Pubblicato da Martella 2000 alle 10:40 2 commenti