Amore universale
Lui tedesco, bruno, serio, fin troppo alto per la sua età. Lei italiana, bionda, prorompente, non si può dire che passi inosservata. Camminano sul bordo della strada che costeggia le colline di Sanremo, quando la bionda scivola, precipitando nel canale di scolo, trappola di cemento armato. Un muro liscio di quattro metri la separa dalla salvezza: lei prova a scalarlo con le unghie, ma crolla al suolo senza altra speranza che lui.Lui, il tedesco, la conosce appena, ma sa che l’amore è dare, dare sempre e per primi, non importano le conseguenze e le ricompense. Corre in cerca di una casa dimenticata nel bosco e grida aiuto. Nessuno lo sente e allora continua a gridare: incessante, tenace. Ogni tanto torna al canale e guarda giù: resisti, bionda, ti salverò. All’alba qualcuno nella casa si affaccia, pensa che sia uno scocciatore, uno zingaro, un mendicante affamato. Gli butta qualcosa dalla finestra, forse del cibo, ma il tedesco scuote la testa e continua a gridare. Finalmente nella casa capiscono e chiamano i vigili del fuoco. Lui li guida fino allo scolo, li osserva calarsi lungo la parete ed estrarre la bionda bagnata e tutta tremante. Ma quando i pompieri lo invitano a salire sull’ambulanza con lei, il tedesco tentenna, arretra, si sottrae. Ha agito in nome dell’amore assoluto, quello che non chiede nulla in cambio se non la libertà. Si riempie i polmoni con l’aria del mattino e la rincorre lungo sentieri che solo lui conosce, fino a scomparire all’orizzonte. Lascia la speranza che tutti, una volta nella vita, si possa palpitare allo stesso ritmo celeste del tedesco e della bionda. Anche se loro, va detto, sono due cani.
Massimo Gramellini, Buongiorno
1 commento:
Beh, fa sognare lo stesso... :-)
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