30 marzo 2006

Returning home

Sono tornata anch'io. Ovvio. E' tornato mio fratello per cui....mica tanto ovvio dato che noi abbiamo fatto rientro a casa ma i nostri bagagli no....
Esperienza davvero bella. Non so se ci ritornerei in vacanza, ma umanamente qualcosa di indescrivibile. Nella povertà di quel Paese ho trovato un calore enorme!
Per ora poche parole, ho troppe emozioni ancora in testa!

17 marzo 2006

Comunque...

Alla faccia degli articoli pubblicati in stato pietoso, alla faccia di chi pensa che io non sappia scrivere...questa sera parto lo stesso per il Nepal. Il volo è alle 22,30 e arriveremo a Kathmandu, con scalo a Dubai, domani pomeriggio alle 16,10....una vita in aereo. Non mi basta di certo l'ipod!!!!!
Stranamente questa volta, a dispetto di N.Y.C., la valigia si è chiusa senza troppe lamentele e riesco a stare anche nei 20 kg di peso, nonostante il costume ne pesi già 6-7...Al massimo compro là qualche pelle di yak per vestirmi.
Parto molto contenta e con molte aspettative, soprattutto con la serenità di chi ha salutato tutti prima di partire in modo molto spensierato e festoso, mercoledì sera. Ringrazio davvero tutte le 8 girls che sono venute a festeggiare con me compleanno e partenza...
Spero di fare molte foto e soprattutto di farne belle, così che prima di Pasqua possa trasferirmi in quel di V. Sauli per una seratona cena+foto.....
Mi sembra di aver detto tutto, per cui vi saluto e a risentirci verso il 28 c.m.!!!!
CIAO A TUTTI!!!!

Ballando e suonando da Borgosesia a Kathmandu

Rappresentare il proprio Paese all’estero, in un contesto internazionale, è un compito di responsabilità non solo affidato a vincenti atleti olimpici, ambasciatori ed artisti di fama mondiale, ma anche al mondo del folklore.
Il “Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia” sarà l’unico rappresentante per l’Italia, all’interno della manifestazione “International Folk Festival 2006” che si terrà a Kathmandu dal 17 al 26 marzo, e che vede come partecipanti affermati gruppi folkloristici di ogni parte del mondo.
L’invito è giunto direttamente dall’”Everest Nepal Cultural Group”, prestigioso fondatore di tale evento che pare essere tra i migliori nel circuito del folklore intercontinentale.
Il nostro Gruppo Folkloristico non è nuovo a queste esperienze; ricordiamo infatti che aderisce ogni anno all’”Europeade”, festival a carattere europeo, e ad altre manifestazioni in diversi Paesi europei e non, come ad esempio in Romania e in Ucraina, e alla “Fiesta Nacional de la Familia Piemontesia” in Argentina, per il forte legame con la comunità piemontese lì emigrata.
Tramite queste performances artistiche, i componenti del Gruppo Folkloristico non solo esportano la Valsesia nel mondo, ma anche si confrontano, tramite il contatto diretto, con la popolazione locale con cui condividono esperienze di vita quotidiana.
Dopo aver ospitato numerosi gruppi asiatici all’interno della manifestazione valsesiana “Folkestate”, per la prima volta il “Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia” sarà ospitato in Asia, dove dovrà integrarsi con lo stile di vita e la cultura orientale.
Poiché il programma è particolarmente intenso, con sfilate tra i suggestivi templi buddisti e induisti e spettacoli per le vie e per le piazze di Kathmandu e paesi limitrofi, il nostro Gruppo si sta preparando con assiduità, costanza e impegno per poter garantire gradevoli momenti di alta qualità.
Ci teniamo a sottolineare che questi eventi sono esclusivamente finalizzati allo scambio interculturale, alla conoscenza di differenti tradizioni e al confronto positivo con realtà distanti, senza alcuno scopo competitivo. Infatti, il Gruppo ne trae esclusivamente un arricchimento sul piano personale a livello di cooperazione e aiuto reciproco, contribuendo al superamento dei pregiudizi razziali con un dialogo alternativo, basato sulla musica e sulla danza.

P.S. Nonostante sia stato spacciato per LORO articolo, almeno è stato pubblicato per intero, con titolo da me proposto...e con errori di stampa da me non proposti...

Un ballo lungo 7711 chilometri!

Nepal. Piccolo stato di montagna schiacciato tra India e Cina, suoni e colori della musica orientale, templi della dottrina induista e buddista, leggende su orme di misteriosi yeti, sherpa infaticabili ed esperti, animali da alte altitudini come lo yak, i famosi “Ottomila” degli “Amici del Monte Rosa”, Himalaya, Annapurna, Everest…
Italia. Anzi, Valsesia, o meglio ancora, Borgosesia. Capitale della Valsesia all’imbocco dell’Alta Valle, città alla convergenza di valli, centro del triangolo economico nazionale, sede della Manifattura Lane, pezzo di archeologia industriale, paese ai piedi della montagna dei Walser, uno dei carnevali più importanti d’Italia, Monte Rosa…
Cosa hanno in comune due realtà così distanti e diverse? Innanzitutto la montagna, ma soprattutto la voglia di preservare antiche tradizioni e la gioia di condividere il proprio patrimonio e la propria eredità culturale con il resto del mondo.
Il tramite per questo importante obiettivo di cooperazione, quest’anno, è il “Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia”, impegnato dal 17 al 26 marzo a Kathmandu nel contesto dell’ “International Folk Festival”, ora alla terza edizione.
Lo scopo di questo festival, come sottolineato dagli organizzatori, l’”Everest Nepal Cultural Group”, è quello di trasmettere un messaggio di pace e di condivisione e di far conoscere le numerose bellezze del proprio territorio. Infatti, un altro importante risvolto di questa manifestazione, è l’attività promozionale finalizzata a mettere in mostra le risorse della cultura Newari, in modo da dare una spinta positiva all’economia e al turismo verso il Nepal, che, anche a causa dei recenti conflitti, non sono particolarmente floridi.
L’Everest Nepal Cultural Group è stato fondato nel 1998, ma nonostante sia un gruppo “giovane”, che può vantare numerosi scambi con altre comunità internazionali, le sue tradizioni affondano le radici in un contesto storico molto lontano, diverso e soprattutto magico. Infatti, in cambio dei nostri balli ottocenteschi delle case nobili di Borgosesia, riceveremo movimentate danze di ringraziamento alle divinità buddiste e induiste, leggende narrate in musica, suoni e colori delle numerose danze per far festa al raccolto o ad eventi di vita quotidiana. Ecco, proprio qui si trovano le differenze più evidenti tra la tradizione europea occidentale e quella asiatica orientale: il modo di esprimersi. Noi ci rappresentiamo con balli signorili, figure di danza composte, loro con ritmi movimentati, colorati e coinvolgenti. Noi raccontiamo di proposte di matrimonio, di feste paesane, loro descrivono leggende di montagna, la saggezza e la profondità della loro religione, i profumi della loro terra. Ma in tutto questo, c’è una cosa che ci accomuna: l’essere gente di montagna, e perciò avere dalla montagna le stesse aspettative, gli stessi riscontri e certezze, le stesse difficoltà. Come per la gente nepalese la necessità di emigrare dalla valle di Kathmandu è fondamentale per trovare lavoro, così è per la gente delle nostre montagne, per gli abitanti di Rimella e dell’Alta Valle. Ma tutta questa fatica porta all’incontro con nuove persone e con nuove tradizioni, da cui nascono nuove danze e nuove musiche, che rafforzano la voglia di condividere, di raccontarsi, di stringere un’amicizia e di aiutarsi.
Il “Gruppo folkloristico Città di Borgosesia e l’”International Nepal Cultural Group” non hanno mai perso la capacità di superare quelle barriere, allora rappresentate dalla montagna e ora dall’indifferenza, e sono sempre stati capaci di fare delle loro differenze un vanto. Tutto questo ci insegna che, anche se il nostro modo di vivere è diverso, alla fine siamo tutti uguali, perché gli sherpa nepalesi sono le nostre esperte guide alpine, e il loro saluto di buon auspicio per la giornata, “Namastè”, è il nostro “Alegru”.

P.S. Questo è ciò che IO ho mandato al Corriere Valsesiano e di cui ne vado fiera, non ciò che LORO hanno pubblicato. Lo metto qui a vostra disposizione perchè sono molto orgogliosa del mio scritto!!!!!!Vi sconsiglio di andare a leggere il Corriere, se non per un confronto....l'articolo lì pubblicato è pietoso...e se lo legge la Piera piange per mesi e mesi....
P.P.S. In cambio di tre quarti d'articolo in meno, sul giornale hanno messo tre volte il mio nome e cognome....Capirai che gratifica...!!!!

Delusione totale e amara

Ho scritto tre articoli, a nome del Gruppo Folkloristico, per Notizia Oggi e il Corriere Valsesiano, in merito alla trasferta in Nepal. Ero quasi certa che su Notizia Oggi l'articolo venisse tagliato, così ci ho messo un pochino meno di impegno e fantasia. Per il Corriere Valsesiano, invece, sempre attento alle nostre manifestazioni internazionali, ho scritto un articolo più lungo e ben pensato. E poi ne ho scritto uno sulla giornata trascorsa alle scuole medie a spiegare le nostre tradizioni. Insomma, tre articoli con tre titoli, con foto. Un buon lavoro, mi sono detta. Chi lo ha letto nella bozza originale si è ritenuto soddisfatto, con tanto di complimenti a destra e a manca. Nella bozza originale, ho detto. Già, perchè su Notizia Oggi di lunedì l'articolo è stato pubblicato per intero, ma è stato fatto risultare come articolo prodotto dai giornalisti della redazione (con tanto di nostro articolo a pagina 12), mentre sul Corriere Valsesiano è stato tagliato in modo indecente, tanto da far sembrare che la sottoscritta sia stata intervistata e per di più sia dislessica. Mentre quello sulle scuole, è stato totalmente ignorato dal Valsesiano, mentre stracciato quà e là dal notizia oggi. Proprio una bella soddisfazione....!

13 marzo 2006

"Ti seguo ogni notte"


"POLVERE SIAMO E POLVERE TORNEREMO.
NEL FRATTEMPO, SUPERSTAR!"

(Luca Bianchini, "Ti seguo ogni notte", BUR)

3msc

Pensavo di non cadere in tentazione. Mi ero ripromessa di non farlo, di non cedere a questo fenomeno di massa chiamato "Tre metri sopra il cielo", di Federico Moccia. Ovunque vai, a Milano, in metropolitana, in tram, sulle panchine per la strada, incontri giovani ragazze, donne in carriera e nonne con in mano questo volume azzurro cielo. E invece....
Arrivo alla Feltrinelli e trovi pile e pile di questo libro...ho da sfruttare 30 euro di sconto...e torno a casa con "Tre metri sopra il cielo", oltre ad altri libri di bioetica, e scienza, giusto per non sentirmi troppo in colpa. Tempo due giorni, ho divorato il libro e comperato il seguito, "Ho voglia di te". Che dire....mi sono lasciata prendere dalla storia d'amore(senza neanche aver visto il film!), dalla poesia, da questa gioventù spensierata...e adesso, mi manca l'inesistenza di un terzo libro...Mi sono buttata su altri generi, su altri autori, su altre storie d'amore in cerca del seguito....ma niente da fare, Moccia è unico....E per ora mi rimane il suo blog per consolarmi!
Insomma....sono una "mocciosa"....

02 marzo 2006

La mia musica (gioco!)

Recupero questo gioco dalla Cri, che lo ha preso da Lò, che lo ha preso da....Concordo con il fatto che è super difficile e un po' lungo, ma molto interessante....e sicuramente da modificare quasi ogni giorno!

1° Quella che vorresti fosse stata scritta per te: Search for the hero (M people)
2° Quella che ti ricorda la tua infanzia: Memole dolce memole, Ranatan e le altre dei cartoni animati!
3° Un gruppo che ascolti spesso: Elio e le storie tese, Nomadi
4° Quella con cui vorresti svegliarti: Thank you (Dido), I'm a believer (Shrek), I need a hero (Frou Frou)
5° Quella che ascolti spesso in questo periodo: Notte prima degli esami (Antonello Venditti), Baffo Natale compilation (Elio e le storie tese), I belong to you (Eros ft. Anastacia), Struggle of pleasure (Wim Mertens)
6° Quella che ti fa pensare al sesso: Lady Marmelade (Christina Aguilera)
7° Quella per viaggiare: Knock on wood (Ami Stuart), Call me (Blondie), Country road take me home (J. Denver), Moonlight Shadow (M. Oldfield)
8° Quella che ti fa pensare alla solitudine: Who's gonna stop the rain (Anastacia), You are not alone (M. Jackson)
9° Quella per quando sei incazzato: In the future to come (Europe)
10° Quella con il migliore inizio: Non saprei....Ad esempio Toccata e fuga in Re - (Bach)...però l'Ave Maria di Schubert cantata da Noa ha un bellissimo passaggio di tonalità...
11° Quella che ti estrania dalla realtà: May it be (Enya), Moment's in love (The art of noise), Conquest of paradise (Vangelis)
12° Quella triste: My immortal (Evanescence)
13° Quella che quando la senti ti fa scatenare:Proprio scatenare no...diciamo battere il tempo e cose simili...Think (Aretha Franklin), Blue Moon (Billie Holiday), Queen
14° La migliore canzone come colonna sonora: Il gladiatore (Hans Zimmer & Lisa Gerrard), Fantasia
15° Quella per la tua città: Il mattino (Peer Gynt, Suite n.1) e poi direi qualsiasi canzone dialettale valsesiana!
16° Quella su cui fare l'amore: Everything I do I do it for you (Brian Adams), Feels like home to me (boh),
17° Quella che ti fa divertire: Gimmi I. (Elio e le storie tese), Sei forte papà (Gianni Morandi)
18° Quella con un bel titolo: You are the first, the last, my everything (Barry White)
19° Quella che ti fa ricordare una persona: Tu che dormivi piano (Vasco Rossi)
20° Quella brutta: Qualsiasi house, RnB...Rap...
21° Quella sull'amore vero: Le cose che hai amato di più (Biagio Antonacci), It's your love (Tim McGrawe)
22° Quella che ti fa ricordare bei momenti: Ho messo via (Ligabue), A baby elephant walking (Herry Mancini)
23° Quella che ti fa ricordare brutti momenti: per ora non mi viene in mente niente...
24° Quella che ti fa riflettere: Undress me (Anggun)
25° Quella con il miglior testo: The prayer (Andrea Bocelli - Celine Dion)
26° Quella che non ti piaceva ma adesso ami: In the kitchen, Una notte sul monte Calvo (Mussorgsky)
27° Quella che vorresti al tuo funerale (facendo corna): Grazie davvero (PFM) e tutte le altre da chiesa ma non da funerale
28° Quella che descrive perfettamente un momento della tua vita: Luna di lana (Valeria Rossi)
29° Quella che ti piace nella collezione dei tuoi genitori: quasi tutto De Andrè (papà) e qualcosa di Baglioni/Battisti (mamma)
30° Quella che non conosceresti se non fosse per un tuo amico: (proprio amico non direi...)The pogues, MCR, Don Chisciotte (Guccini), Nightwish
31° Quella che ti fa venire in mente la prima cotta: Ti sento vivere (883)
32° Quella che hai dedicato: Di sole e di azzurro (Giorgia)
33° Quella su cui non riesci a non ballare: Tutte quelle dei Beach Boys, Disco Iferno, Grease...
34° Quella che ti dona serenità: Musica sull'acqua e Musica per i reali fuochi d'artificio (Handel), Richard Clayderman

EDIT: 3/3/2006