Boncinelli oggi mi è venuto in aiuto...
Voglia di studiare...zero! Devo preparare l'esame di Biologia dello Sviluppo per mercoledì, ma trovo particolarmente noioso arricchirmi di nozioni su come si segmenta un uovo di ranocchio, di mosca o di topo. Mi basta sapere come nascono i bambini...trovo più affascinante scoprire come da una cellula venga fuori un'individuo funzionante e indipendente nella maggior parte dei casi.
Mi sono data quindi alla lettura di Le Scienze (ma no?) e nella rubrica "Appunti di Laboratorio" di Edoardo Boncinelli (che professionalmente stimo moltissimo, ottimo ricercatore-filosofo-professore, ma che umanamente ritengo un po' troppo pieno di sè) mi sono resa conto che non potrò mai comprendere come un mammifero come l'uomo sbuchi fuori da un uovo, senza studiare la mosca, il ranocchio e il topo.
Stavo proprio spaccandomi la testa sulla formazione degli assi embrionali, quando ho deciso, come ho detto, di fare una pausa sfogliando la rivista nuova di zecca, fresca fresca di consegna...e di cosa parla Boncinelli? Dell'asse testa-coda dei mammiferi...mumble mumble....interessante? Forse, quanto meno correlato con il mio studio...Perchè non approfondire con qualcosa di nuovo (per fare anche un po' colpo sul Prof.)...?
L'asse testa-coda è il più importante e il primo a comparire nell'embrione precoce. Questo asse è dovuto ad una distribuzione asimmetrica dei prodotti del gene CDX2, omologo a quello studiato originariamente nel moscerino della frutta (quella minuscola mosca...!), che si distribuiscono in modo ancor più polarizzato dopo la fecondazione. I prodotti di CDX2 sono quindi già distribuiti asimmetricamente nella cellula uovo non fecondata, e si riorganizzano esibendo una localizzazione ancor più asimmetrica dopo la fecondazione.
Il gene CDX2 è omologo al gene CAD della Drosophila, ed è presente anche nel topo...
Alla fine, caro Edoardo, mi hai convinto a rimettermi sui libri di gran lena, perchè senza quel moscerino e senza i suoi geni omologhi, non riesco a capire il mistero e la magia della vita umana!
Mi sono data quindi alla lettura di Le Scienze (ma no?) e nella rubrica "Appunti di Laboratorio" di Edoardo Boncinelli (che professionalmente stimo moltissimo, ottimo ricercatore-filosofo-professore, ma che umanamente ritengo un po' troppo pieno di sè) mi sono resa conto che non potrò mai comprendere come un mammifero come l'uomo sbuchi fuori da un uovo, senza studiare la mosca, il ranocchio e il topo.
Stavo proprio spaccandomi la testa sulla formazione degli assi embrionali, quando ho deciso, come ho detto, di fare una pausa sfogliando la rivista nuova di zecca, fresca fresca di consegna...e di cosa parla Boncinelli? Dell'asse testa-coda dei mammiferi...mumble mumble....interessante? Forse, quanto meno correlato con il mio studio...Perchè non approfondire con qualcosa di nuovo (per fare anche un po' colpo sul Prof.)...?
L'asse testa-coda è il più importante e il primo a comparire nell'embrione precoce. Questo asse è dovuto ad una distribuzione asimmetrica dei prodotti del gene CDX2, omologo a quello studiato originariamente nel moscerino della frutta (quella minuscola mosca...!), che si distribuiscono in modo ancor più polarizzato dopo la fecondazione. I prodotti di CDX2 sono quindi già distribuiti asimmetricamente nella cellula uovo non fecondata, e si riorganizzano esibendo una localizzazione ancor più asimmetrica dopo la fecondazione.
Il gene CDX2 è omologo al gene CAD della Drosophila, ed è presente anche nel topo...
Alla fine, caro Edoardo, mi hai convinto a rimettermi sui libri di gran lena, perchè senza quel moscerino e senza i suoi geni omologhi, non riesco a capire il mistero e la magia della vita umana!
1 commento:
Wow, oggi i tuoi posts sono davvero interessanti... Fa bene studiare Biologia, eh? A presto
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