Il grasso...non è poi così male!
I vettori virali sono il più diffuso metodo per introdurre DNA "terapeutico" all'interno delle cellule di pazienti affetti da malattie genetiche.
Oggi, però, la creazione di un lipide artificiale ideato dalla Florida State University permette di introdurre DNA "grasso" nelle cellule senza scomodare i virus geneticamente mutati.
Questo lipide forma un complesso con il DNA e la sua lipofilicità gli permette di entrare in cellula e nel nucleo. Anche questa una piccola scoperta applicabile soprattutto, per ora, a quattro tipi di cellule tumorali.
Certo, il vettore virale ha un target più diffuso, ma il comportamento di tali virus, per quanto efficienti, spesso è responsabile di infezioni e reazioni immunitarie violente e pericolose. Quindi...grasso è meglio!
E sempre a proposito di grasso (e di inestetismi legati all'età e alla forma fisica)...
La neurotossina A, prodotta dal Clostridium botulinum, detta anche botox, è uno dei rimedi più in voga per liberarsi dalle rughe (oltre che emicrania, disordini muscolari, sudorazione eccessiva e balbuzie!). Solo che il botox, è un'arma biologica naturale: penetra nei neuroni e impedisce il rilascio di messaggeri chimici ai muscoli. La recente scoperta dell'equipe di Edwin Chapman riguarda il varco d'ingresso della tossina ai neuroni, una proteina, chiamata SV2, a cui il botox si lega con alta specificità. Tale proteina è un recettore posto sulle vescicole sinaptiche, le sacche che spostano i neurotrasmettitori. Per cui, care signore che non volete ricorrere al bisturi ma preferite filler al collagene e botox, potete recarvi dal vostro chirurgo plastico con tranquillità e farvi iniettare, anche giornalmente, una buona e sana dose di botulino, senza rischiare di incorrere in una paralisi improvvisa...
(Io comunque non mi fido del Clostridium...)
Oggi, però, la creazione di un lipide artificiale ideato dalla Florida State University permette di introdurre DNA "grasso" nelle cellule senza scomodare i virus geneticamente mutati.
Questo lipide forma un complesso con il DNA e la sua lipofilicità gli permette di entrare in cellula e nel nucleo. Anche questa una piccola scoperta applicabile soprattutto, per ora, a quattro tipi di cellule tumorali.
Certo, il vettore virale ha un target più diffuso, ma il comportamento di tali virus, per quanto efficienti, spesso è responsabile di infezioni e reazioni immunitarie violente e pericolose. Quindi...grasso è meglio!
E sempre a proposito di grasso (e di inestetismi legati all'età e alla forma fisica)...
La neurotossina A, prodotta dal Clostridium botulinum, detta anche botox, è uno dei rimedi più in voga per liberarsi dalle rughe (oltre che emicrania, disordini muscolari, sudorazione eccessiva e balbuzie!). Solo che il botox, è un'arma biologica naturale: penetra nei neuroni e impedisce il rilascio di messaggeri chimici ai muscoli. La recente scoperta dell'equipe di Edwin Chapman riguarda il varco d'ingresso della tossina ai neuroni, una proteina, chiamata SV2, a cui il botox si lega con alta specificità. Tale proteina è un recettore posto sulle vescicole sinaptiche, le sacche che spostano i neurotrasmettitori. Per cui, care signore che non volete ricorrere al bisturi ma preferite filler al collagene e botox, potete recarvi dal vostro chirurgo plastico con tranquillità e farvi iniettare, anche giornalmente, una buona e sana dose di botulino, senza rischiare di incorrere in una paralisi improvvisa...
(Io comunque non mi fido del Clostridium...)
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