Time
La vita è un soffio. Un palpito. Un sospiro. La vita è un affacciarsi alla finestra. Oppure, la vita non passa mai. E’ straordinario quanto sia mutevole la percezione soggettiva del tempo. Non tanto perché da bimbi e adolescenti i giorni sembrino di lunghezza infinita, e, di converso, di brevità sincopata, quanto più gli anni avanzano. Soprattutto, perché è squisitamente individuale il modo con cui ciascuno si rapporta al tempo della propria vita.Chi esiste e si realizza nel fare, ha con il tempo un rapporto produttivo, scandito dalle diverse attività, professionali e di svago, con cui punteggia la giornata. Si tratta in genere di persone solide, sane psicologicamente, forse con un tratto ossessivo che le induce a curare nei dettagli quello che fanno, e che diventano presto o tardi dei realizzatori, di sé e del proprio progetto di vita. Il tempo per loro non basta mai. Ne hanno una percezione ritmica, pulsante, come quella di un cuore che batte forte, appassionato della vita e della sua musica. Non importa quale sia lo specifico campo di espressione. Quello che hanno in comune, gli amanti del fare, è la felicità di sentirsi vivi quando realizzano, pragmaticamente, i loro sogni.
Mi corico sempre con l'acqua alla gola, con l'impressione e la certezza di non essere riuscita a fare tutto quello che mi ero riproposta di fare. Ci sono giorni in cui il mio tempo vola. Altri in cui sembra immobile. Mi angoscia tutto questo. Ho troppe cose da fare ma una giornata è corta. La tesi si avvicina, ma soprattutto gli esami e lo stage. Necessito immediatamente di un moltiplicatore di tempo. E per questo non mi sento una persona solida....!
2 commenti:
Ti capisco. Anche a me il tempo non basta. Anche io non mi sento una persona solida. Ma sono felice e in divenire. E mi affido all'insicurezza. Lascio il ceto per l'incerto. Mi basta questo. :-)
Ovviamente di corsa, non potevo evitare un errore di battitura.
Intendevo, "lascio il certo per l'incerto". Ma si capiva lo stesso,no? ;-)
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