28 luglio 2007

Lione

Tra un mese...

24 luglio 2007

Parigi


Esattamente tra un mese...

21 luglio 2007

Happyness

Ieri è stata proprio una bella serata. Mi sono sentita importante, al centro dell'attenzione in tutta tranquillità e serenità. Senza aver fatto nulla di particolarmente degno di nota, ho trascorso proprio una serata piacevole e spensierata: ho riso moltissimo e sorriso tre volte tanto...!

Rennes - Saint Malo - Mont San Michel





Tra un mese...

19 luglio 2007

Strumenti di valutazione critica

Uno degli obiettivi del mio corso di studi, citato chiaramente ed ampiamentie nel Manifesto del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, è quello di fornire strumenti di valutazione critica in modo da poter svolgere un'indagine scientifica secondo un metodo scientifico logico ed approvato. Si tratta di un impegno nobile, quello che si ripropone la mia Facoltà, nei confronti degli studenti e futuri Biologi e Ricercatori: la possibilità di avere informazioni, strumenti ma sopratutto metodi di indagine per trovare delle risposte a tematiche di importanza sociale e sanitaria.
Martedì mi sono recata in libreria con l'intento di acquistare il volume "Gli spinaci sono ricchi di ferro" particolarmente attraente per quanto riguarda il titolo, ma piuttosto deludente per le tematiche affrontate e che rapidamente ho letto scorrendo l'indice; casualmente mi è caduto l'occhio su un volume rosso, piuttosto spesso, dal titolo "AIDS. Il virus inventato", di P. H. Duesberg. La mia scelta è ricaduta su questo volume, alla luce anche delle considerazioni in merito al contenuto del libro precedente.
La tesi proposta da questo eminente scienziato, di cui ignoravo l'esistenza, è quella per cui l'AIDS non sia causato dall'agente virale Hiv, ma da cause differenti e, pertanto, non sia una malattia infettiva. Ho letto per ora le prime 50 pagine, per cui non sono in grado di riproporre le argomentazioni di questo docente di Biologia Molecolare e Cellulare (sono tuttavia rintracciabili su internet), però una considerazione mi sorge spontanea. Come riportato nella biografia di tale ricercatore, su Internet e nelle varie pubblicazioni scientifiche internazionali, pare che tale signore sia un virologo americano particolarmente noto ed importante, non solo per le sue tesi "dissidenti" in merito all'AIDS. Mi chiedo, pertanto, perchè nel Corso di Microbiologia, Virologia ed Epidemiologia Sanitaria, all'interno del quale abbiamo trattato svariate malattie infettive, tra cui l'AIDS, non sia mai stato citato questo virologo. Sono consapevole che le tesi proposte da tale ricercatore siano in contrasto con quanto proposto dalla Comunità Scientifica Internazionale, tuttavia, essendo un personaggio illustre ed ultimamente particolarmente appoggiato da altri ricercatori degni di nota, penso sia doveroso citarlo e portare a conoscenza il suo operato, sia perchè le sue tesi sono supportate da esperimenti riconosciuti e riproducibili, quindi vagliabili dalla Comunità Scientifica, sia perchè si fornisce ai ricercatori di domani una differente visione della scienza. In questo modo, noi disponiamo solamente di un'interpretazione di questo fenomeno sanitario che ancora non ha risposta, cause e cura. Perchè non considerare anche il diverso approccio proposto da Duesberg? Per correttezza di informazione e per fornire agli studenti informazioni e strumenti di valutazione critica...

18 luglio 2007

Bordeaux


Esattamente tra un mese...

14 luglio 2007

Santuario della Madonna del Sasso (VB)


13 luglio 2007

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca,

chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i

piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,

chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia

,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in sè stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare;

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande su argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo

richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

-Neruda-

09 luglio 2007

Something stupid

I know I stand in line
until you think you have the time
to spend an evenin' with me.
And if we go some place to dance
I know that there's a chance
you won't be leaving with me.
Then afterwards
we drop into a quiet little place
and have a drink or two.
And then I go and spoil it all
by saying something stupid like "I love you"
I see it in your eyes
that you despise the same old lies
you heard the night before.
And though it's just a line to you,
for me it's true and never felt so right before.
I practice every dayto find some clever lines
to say to make the meaning come true,
But then I think I'll wait
until the evenin' gets lateand
I'm alone with you.
The time is right,
your perfume fills my head,
the stars get red
and oh the night so blue.
And then I go and spoil it all
by saying something stupid like "I love you"
The time is right,
your perfume fills my head,
the stars get red
and oh the night so blue.
And then I go and spoil it all
by saying something stupid like "I love you"
"I love you"
"I love you"
"I love you"
"I love you"

08 luglio 2007

Grandi cose...

Questa mattina mi sono alzata presto ed ho proprio pensato: "Grandi cose ha fatto il Signore per noi!"....oggi è proprio una bella giornata, piena di sole, il cielo è azzurro intenso, Gianpa è tornato dall'Erasmus, gli esami sono finiti....che meraviglia!!!!

04 luglio 2007

Indifferenza

L'indifferenza:l'arma più dolorosa e offensiva...
E' vero che l'indiffrenza è il modo migliore per manifestare disprezzo; è tagliente come la lama di un coltello affilatissimo.Essa, col suo silenzio, talvolta ingannatore, riesce a farti del male, a piegare anche le resistenze più forti.
L'indiffrenza uccide gli animi coraggiosi, l'indiffrenza riesce a far arrendere anche chi non smette mai di lottare...
Non è difficile essere indiffrenti verso qualcuno ma ci vuole coraggio specialmente se si è coscienti che chi la riceve non la merita..
La cosa peggiore che ho sentito dire oggi, in merito ad un rapporto d'amicizia, è proprio questa: provare indifferenza per l'altra persona, rendersi conto che dal rapporto instaurato non si è tratto nulla di edificante...! E' impossibile, tutto ciò....!

03 luglio 2007

Grazie...

Grazie ad una persona speciale che, qualche Natale fa, mi ha scritto "Perchè...come te nessuno mai"...Ho ripreso in mano la lettera in questi giorni....grazie!!!!