22 febbraio 2006

Olimpiadi - ghiaccio

Alla fine, non ci siamo riusciti. Nè nella coppia, nè nella figura. Cioè, abbiamo fatto proprio una magra figura. Cadono Barbara e Maurizio, e poi cadono tutti. E' che siamo troppo passionali, ci facciamo prendere troppo dal pubblico, e poi si scivola. Ma, d'altra parte, non si può fare nulla. Si gioca in casa e il tifo e le aspettative sono tante. Mentre a russe e cinesi/giapponesi, dal cuore di ghiaccio, spettano i migliori risultati. Però questo pattinaggio, o meglio, queste olimpiadi, qualcosa ci hanno insegnato. Innanzitutto, i sondaggi, dicono che il numero di telespettatori è enorme, maggiore di qualsiasi altro programma. Alla faccia dei programmi più seguiti come Amici, Grande Fratello, La Fattoria, tutte le varie Soap Opera...mi pare una buona rivincita per il pubblico italiano, sempre definito come amante della trash tv. Anche noi sappiamo scegliere gli eventi di qualità. E poi lo spirito olimpico e patriottico ci hanno trascinato. Io ho guardato di tutto. Fondo, biathlon, pattinaggio, curling, pattinaggio di velocità, skateboard, sci alpino, combinata nordica...E secondo, le olimpiadi ci hanno mostrato che il mondo è pieno di gente strana. Se avete fatto caso, nessuno ha incominciato a pattinare perchè non aveva altro da fare o perchè doveva scegliere uno sport per dimagrire. No. Tutti che hanno iniziato perchè il nonno li ha portati in Alaska in vacanza, o perchè per raggiungere il lavoro non potevano prendere l'auto causa ghiaccio. Così come chi torna a pattinare dopo anni di assenza perchè un brusco atterraggio aereo ha fatto apripre la cappelliera e i pattini sono caduti in testa causando un trauma cranico. Mah. Sta di fatto che abbiamo imparato tanto. Insomma, ognuno ha una storia speciale da raccontare.

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