31 dicembre 2006

Buon anno!!!!!

Pure Love

If not tonight
This is the strangest feeling
Something I can’t control
Do I play the fool for you

If not tonight
Waiting forever
Just to see your face
Waiting is all that
I seem to do

Yeah puro amore
Will another night exist like this again
Yeah solo amore
We will never get this moment back
Again

If not tonight
Underneath the stars
Beneath the crescent
Sinking down into the sea
It’s not the time
But I will wait forever
If this is what you want
Waiting could be the end of me
One day I will open your
eyes
Underneath the stars
Beneath the crescent

Yeah puro amore
Will another night exist like this again
Yeah solo amore
We will never get this moment back Again
Yeah puro amore
Let it be with you tonight
There will never be a night
If not tonight
Zucchero ftr. Dolores O'Riordan

30 dicembre 2006

Oooooooooohhhhhhhhhh......

28 dicembre 2006

Adeste fideles!

Natale è...guarda qui!

26 dicembre 2006

Drosophila melanogaster

Dio nella sua saggezza creò la mosca, e si dimenticò di dirci perchè.

Drosophila melanogaster, chi è costei? Tradotto alla lettera, il nome significa amante della rugiada con addome nero. Più prosaicamente si tratta del moscerino della frutta, elevato al rango di mosca in alcuni casi.

All'inizio, era difficile prendere sul serio la drosophila.La drosophila faceva di tutto per essere ignorata:tutto l'armamentario stava in un corpo di dimensioni inferiori a quelle di un semino d'uva. Schiacciarne un centinaio senza accorgersene era facilissimo. Insomma, sembrava davvero inutile come esserino;non poteva nemmeno vantare abitudini nocive all'agricoltura! La drosophila sembrava quindi una creatura incapace di emozioni forti, il classico tipo camomilla-e-a-letto-presto.

Dopo lo stage, mi sono resa conto che oggi sono poche le aree della biologia a non essere state quanto meno sfiorate dall'influenza del piccolo insetto. Finora sono stati pubblicati circa 100.000 articoli scientifici sulla drosophila, tuttavia, solo il 5% di tutto questo materiale è stato letto da più di una decina di persone.

Sembra difficile credere che la drosophila sia riuscita a ritagliarsi un ruolo fondamentale nella storia della biologia, in particolare nella ricerca sperimentale della genetica moderna. Tuttavia, questo animaletto si rivela un'assistente di laboratorio davvero speciale: senza pretese nello stile di vita, notevolmente economico e con un insaziabile appetito sessuale, con alta riproduttività conseguentemente.

La drosophila si rivela quindi un organismo essenziale, i cui geni aiutano a capire i meccanismi che regolano l'apprendimento e la memoria, l'invecchiamento, la nascita di nuove specie, l'eterno conflitto tra maschi e femmine in materia di sesso, la lotta contro il cancro, i cambiamenti climatici, i test sulla dipendenza da alcoo e droga e sulle malattie neurodegenerative.

Niente male per una creatura ritenuta irrilevante, incapace di suscitare emozioni forti e senza quarti di nobiltà!


25 dicembre 2006

Montegrosso Pianlatte - ottobre 2006


Marta e Luigi...forever!!!!!

Festa,festa...feeeeesttaaaaa!!!!!

Sotto: il pubblico votante i musical proposti dalle matricole, in particolar modo, Valeria che mangia la "paletta", Maela al suo fianco e Marta ed Alessandra (dietro) che creano una simpatica corona colorata...

A sin: Marta e Carlotta...abilmente nascoste (ma dove?!) Lucia e Simona!
A dx: Marta ammira un "lecca - lecca" fondamentale per le operazioni di voto!

Orsoline's choir!




Orsoline a.a. 2006/2007



11 dicembre 2006, Festa delle Matricole...quasi tutte le ragazze del collegio (alcune erano in vacanza...e Fiorella sta facendoci la foto!)

BUON NATALE!!!!!!!!!!!

22 dicembre 2006

Stage

Ho chiuso, ieri, lo stage. Purtroppo!Un'esperienza entusiasmante e davvero bella....Ora non mi rimane che dare un paio di esami e nel frattempo scrivere la tesi...Marzo si avvicina!!!!

08 dicembre 2006

Seconda settimana di Laboratorio

Un'altra settimana è finita. Sono stanchissima...ma soddisfatta. Ora, per una serie di problemi tecnici in attesa di risoluzione, affiancherò allo studio sulle uova quello sugli spermatozoi. Infatti, andrò a caratterizzare anche il recettore della GlcNAc sullo spermatozoo...Un lavorone!!!!Fantastico...sono senza parole!!!!

29 novembre 2006

Tristezza

25 novembre 2006

Prima settimana in Laboratorio

Senza parole. Tanta stanchezza. Tanto entusiasmo e tanta soddisfazione.

Innanzitutto, ho le date della sessione di Laurea ed il titolo della tesi (che non riporto perchè devo ancora depositarlo in Segreteria Didattica). In secondo luogo, in una settimana di "lavoro" nel laboratorio di Biologia Cellulare della prof.ssa Pasini, ho imparato di più che in tre anni di laboratori didattici.
Quello che vedete nell'immagine è un uovo uterino di Drosophila melanogaster, in un immagine ricavata dalla fotocamera associata al microscopio a fluorescenza.
Il mio lavoro consiste nella marcatura di una glicosidasi (in uova ovariche ed uterine) che funge da ligando, operando in condizioni non catalitiche, per il rispettivo recettore posto sulla membrana plasmatica dello spermatozoo. Tale glicosidasi è prevalentemente localizzata a livello del micropilo, il punto d'entrata dello spermatozoo, e nel chorion, ed è di interesse notare la sua distribuzione e la sua conservazione filogenetica (lavorerò infatti con diverse Drosophilidae) come proteina fondamentale nell'interazione uovo - spermatozoo presente anche nei mammiferi, uomo compreso. Questa glicosidasi, marcata in verde con Alexa 488, è stata completamente caratterizzata dal punto di vista biochimico ed è responsabile dei riconoscimento intraspecifico tra uovo e spermatozoo.

18 novembre 2006

MENSA - pt.I

Vi propongo il primo test del MENSA (33 ditloidi)...non si tratta proprio di cibo...cioè, è cibo per la mente!!!!Informatemi sui vostri punteggi!!!! Io per ora, nel primo test, ho totalizzato 22/33...decisamente intelligente!

08 novembre 2006

Cuore

Un cuore è battito
Senza silenzi mai
E per fortuna non necessita manutenzione
E poi non sciopera e non si regola….
Però s’incendia….quando trattasi d’amor….
Un cuore è forte…..
E regge un urto…………
Anche perché prima si sfondano le costole
Non ha peccato…..non ha reato….
Ma spesso piange quando trattasi d’amor
Un cuore a volte muore
Per un dolore vero…..
Che strappa via la pelle e la riporta agli angeli…..
Un cuore viaggia solo….. e non dimentica
E se si chiude dentro è per difendersi
Un cuore non ha età…si…. Però si stressa un po’
Un cuore è dimora per l’eternità-----

L'impulso è una forza che agisce in un infinitesimo di secondo...

L'impulso è vivere a pieno le emozioni nel momento in cui si presentano e ci si sente pronti...

Essere impulsivi è decidere nel momento in cui il cuore batte...

Essere impulsivi non è sempre una buona cosa...vuol dire vivere un'attesa straziante tra due battiti...è come avere il cuore di burro...

Essere impulsivi vuol dire pagare le conseguenze dei propri errori, ed avere quel leggero formicolio al cuore quando ci si deve rendere conto del danno che si è fatto...

Essere impulsivi non sempre significa vincere; molto spesso chi è impulsivo spaventa...ma almeno è chiaro, diretto, e si gode la vita!

Essere impulsivi non è barricarsi dietro alla testa, ma usare il cuore...

Essere impulsivi, ti porta a credere che anche gli altri lo siamo come te, e ti fai mille paranoie se non ottieni le risposte che cerchi nei tempi che speravi o non ottieni le risposte che volevi...

Essere impulsivi è trovare una risposta ad una domanda che non si riesce a formulare...

Essere impulsivi non è essere aggressivi e prepotenti, ma smascherare la propria vitalità non curandosi di ciò che gli altri vedono in te o pensano di te...

Essere impulsivi è buttarsi di testa nelle cose e mai di sedere, è tentennare dopo ogni decisione "avventata", è farsi male e lanciarsi senza prendere precauzioni....

Essere impulsivi, è dire sempre cosa si pensa...ed in fondo...essere impulsivi non è poi così male...


05 novembre 2006

Lo sguardo...che bella invenzione

Il volto manifesta la nostra persona, i pensieri inespressi, le ansie, le gioie, le paure: un volto da capire, rispettare, accarezzare così com'è.
"In un giorno di giugno, l'erba disse all'ombra di un olmo: "Ti sposti continuamente a destra e a sinistra disturbando la mia pace". E l'ombra replicò: "Non io, non io. Guarda verso il cielo". E l'erba guardò verso l'alto e per la prima volta ammirò l'albero. E ripetè nel suo cuore "Che meraviglia, c'è un'erba più grande di me". (K. Gibran)
E' bello fidarsi dell'altro, perchè condividendo le gioie e le fatiche del cammino, con gratuità, si realizza un "pezzettino" di unità.
Alziamo lo sguardo: per liberarne l'amore che c'è in noi e cogliere l'amore che sorregge l'altro; per condividere la gioia, attraverso anche quel "non detto" che spesso è più forte di mille gesti e parole...

04 novembre 2006

Pulizia



Oggi, data la bella giornata e la voglia di cambiare, ma soprattutto grazie al nuovo piumone con i Pinguini...mi dedico alla pulizia della mia camera, soprattutto ad eliminare vecchie cose e polverosi ricordi...

Peter?!


Peter, tutta Borgosesia si chiede se i nostri consigli sono stati utili ed apprezzati per la tua serata "Scary - scary movies"....Aggiornaci!

01 novembre 2006

Parole

E' una notte da scartare, come un pacco di Natale...
Lascio naufragare un ridicolo pensiero...
Salgo ancora nuove scale e vedo ancora più in là...
Guarda i miei occhi per te, fà che ritorni presto il sole e che si posi in fronte a me...
Sogno qualcosa di buono che mi illumini il mondo...Ho bisogno di qualcosa di vero che illumini il cielo...

28 ottobre 2006

Menta e Rosmarino

Cadono giù stalle - stelle
Lacrima (il) tramonto
Gocce di luce dagli occhi
Nella notte cieca
È qui che a casa mia
ormai ritorno
C'incontreremo stasera
Menta e Rosmarino
Che ho preso a calci le notti
Per starti più vicino
Amor, d'amor sia l'amor perduto!!
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo t'amai
Cadono giù stalle - stelle,
E una monetina,
I miei pensieri in farfalle
dentro la mattina
È qui
che a casa mia
ormai ritorno.
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
Con l'anima in piena
Mi sgominai
Mi smemorai.
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
E t'amo ancora.

25 ottobre 2006

Immunologia


Macrofagi: colpiti ed affondati.
Altro traguardo conquistato...altro voto sul libretto!!!
Un altro 27 tondo tondo!

24 ottobre 2006

Dispiacere enorme!

Oggi ho mangiato pochissimo a pranzo...carnina alla griglia e verdure grigliate...quindi ora ho fame...allora, per stare in stile diet, ho aperto uno yogurt alla ciliegia...noooooooooo, non era un vasetto intero ma solo metà!!!Un dispiacere, avevo così fame!!!!!

Occhi

Ci sono canzoni che senti per la prima volta e ti prendono tantissimo per vari motivi...sono artisticamente belle, il testo è uno splendore, le hai sentite in una situazione particolare...E poi ogni giorno le risenti ovunque, per radio alla mattina, dagli auricolari di un tuo vicino in tram che ha il volume a palla, in filodiffusione in centro...e allora tutto diventa fantastico e bellissimo!!!!
Poi, ho visto gli occhi tuoi
Rotolando verso casa
Chiamare i miei Che bella sei
Che belle fai
Le belle sere
Sai, ho visto gli occhi tuoi
Quando scende
La bellezza
In fondo al cuore
Come vorrei…… Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Poi, ho visto gli occhi suoi
Come grano in mano al vento
Son ciliegie del mio pianto
Cosi’ tanto io ti sento
Sai, ho visto te con lui
Quando scende
La tristezza
In fondo al cuore
Come vorrei…
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away…..
Dov’e’
Che il vento
Ti porta via
Dov’e’
Che il cielo
Tramonta
Quando scende
La tristezza
E invade gli occhi
Come vorrei……
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Cosi’ talmente bella
Flying away…….
E te ne vai
Te ne vai
Te ne vai….via….via…..via….
(Occhi - Zucchero)
E non penseresti mai che certe persone l'adorano...

23 ottobre 2006

Due righe prima di partire per Milano...

Sempre a proposito di amicizia...

Mi sorprende sempre di più come 4 mura possano distruggere amicizie, come la vita insieme nella stessa città e nella stessa casa sia capace di creare dissidi, mentre, al contrario come la vita a chilometri di distanza possa comunque permettere ad un'amicizia di rimanere viva, magari non sentendosi per lunghi periodi, ma sempre consapevoli di esserci.
Nel primo caso, è così stupido vedere finire un rapporto o vederlo incrinarsi e spaccarsi per piccole cose che in quel momento, e per chi le vive, sembrano importanti...Sono andata a Lourdes carica di buoni propositi e piccole richieste, e tra queste c'era la necessità di ricostruire o riprendere un rapporto interrotto proprio per il desiderio di vivere insieme...Devo ammettere che la vita insieme, a Lourdes, però, ci ha permesso di creare un nuovo rapporto, forse non apparentemente intenso come quello di prima, ma comunque valido e profondo. Non è più necessario parlarsi e chiarirsi per ore, ma solamente cercarsi, anche con gli occhi, per sapere che l'altra persona è disponibile all'ascolto...Ed è bellissimo tornare a casa la sera, cenare insieme e dopo aver studiato ritrovarsi insieme fino alle 2 di notte a parlare in camera!!!!
Per questo dico alle 4 ragazze e amiche, non lasciate che 4 mura rovinino il vostro rapporto...non lasciate cadere questa amicizia che vi lega e ci lega...perchè è difficile recuperare il tutto poi...E' bello ritrovarsi, ma è molto più bello non perdersi mai di vista!!!!
E per amico Pietro che ormai vive in quel di London, snobbando noi poveri valsesiani...non usare quello che ti ho spedito come carta in bagno perchè ci tengo molto...lo sai che la tua approvazione conta moltissimo per me!Ogni tanto fatti vivo, anche se so che ci sei sempre!

22 ottobre 2006

L'albero degli amici


Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono feliciper il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta unodei nostri amici.

Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostraamica Mamma,che ci mostrano cosa è la vita.Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo ilnostro spazio affinché possano fiorire come noi.Conosciamo tutta la famiglia delle foglie cherispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.Ma il destino ci presenta ad altri amici che nonsapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loroli chiamiamo amici dell'anima, del cuore.Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'animasi infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi.Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta unavacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano unsorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelliche stanno nelle punte dei rami e che quando il ventosoffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno siavvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nasconol'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.Ma quello che ci lascia felici è che le foglie chesono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostreradici con allegria.Sono ricordi di momenti meravigliosi di quandoincrociarono il nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, paceamore, fortuna e prosperità.Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona chepassa nella nostra vita è unica.Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.Ci saranno quelli che prendono molto,ma non ci sarà chi non lascia niente.Questa è la maggior responsabilità della nostra vita ela prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

14 ottobre 2006

Sob, sob


Questa settimana mi ha talmente stancato e stravolto, che...!

13 ottobre 2006

Stage pt.II

Ieri ho incontrato la mia relatrice, la prof.ssa Maria Enrica Pasini, ed il dottor. Iarno, probabile co - relatore che mi guiderà passo a passo nei meandri dello spermatozoo di Drosophila! Inizio effettivo delle operazioni, il 20 di novembre. Colloquio davvero eccellente, la prof.ssa è davvero gentilissima e dolcisimma....non vedo l'ora di cominciare!!!!!!! E per ora, già 6 articoli da leggere per la futura bibliografia, ma sono solo i primi!!!! L - fucosidasi...arrivo!!!!!

11 ottobre 2006

27

30+24....non male ma si poteva fare meglius!Però il plastoidrochinone non mi va tanto a genius!!!!

08 ottobre 2006

Aria fresca


Questa mattina, uscendo alle 7,15 per il mio solito appuntamento domenicale, sono stata inondata dal silenzio e dall'aria fresca e frizzante del mattino. E' stata una sensazione indescrivibile ed emozionante..mi ha caricato un sacco!

07 ottobre 2006

Festival della Scienza

Riporto qui una serie di informazioni relative al Festival della Scienza, manifestazione organizzata dalla città di Genova dal 26 ottobre al 7 novembre. Si tratta di una serie di eventi (convegni, laboratori, mostre, seminari) rivolti ad un pubblico giovane, dalle elementari all'università, e non necessariamente addetto ai lavori. Infatti, tale manifestazione, associa al ruolo educativo quello orientativo nei confronti della scelta universitaria e lavorativa, permettendo ai ragazzi di provare sul campo le diverse tecnologie attualmente in uso nei laboratori di ricerca scientifica. L'aspetto più sorprendente, tuttavia, non è dato da tali attività pratiche, molto simili a quelle di Experimenta, ma dai convegni e seminari rivolti ad un pubblico dai 14-16 anni in su e tenuti da illustri relatori come Edoardo Boncinelli, Enrico Bellone, Carlo Maria Becchi, Enzo Bianchi, Eugenio Lecaldano, Umberto Eco...che porteranno ai ragazzi la scienza e il dibattito scientifico in pillole. Tali seminari permetteranno, inoltre, agli interessati di conoscere personalmente i relatori.
Ovviamente, tale Festival, è rivolto anche agli universitari, in particolar modo il ciclo di seminari e conferenze, in quanto i laboratori sono tarati su un target di persone differente, ovvero i giovani ricercatori delle Scuole Medie; ciò non toglie che gli interessati possano iscriversi a tali giornate in Laboratorio, magari scegliendo un'attività totalmente differente da quella che già studiano in Università per avere un approccio curioso e facilitato a scienze come la Quantistica, la Fotodinamica...

Il costo del biglietto d'entrata è davvero irrisorio, 8 euro l'intero e 6 euro il ridotto (comprendente universitari, militari, scuole, pensionati...), grazie alla partnership di molte aziende farmaceutiche e di ricerca scientifica, sociCoop, tesserati Feltrinelli...
Il sito, in merito alla manifestazione, si presenta chiaro, completo ed esauriente, quindi, visitatelo!
Vorrei davvero sottolineare che questa iniziativa non è rivolta esclusivamente alle scuole, ma anche agli universitari e alle famiglie per la presenza di percorsi
differenziati in base alle conoscenze acquisite e possedute, grazie alla presenza di Mostre (fenomeni legati alla luce, viaggi all'interno del corpo umano, storia, meandri divertenti ed insoliti dei numeri e della matematica...), Incontri e Conferenze (Biologia Molecolare, Oncologia, Memetica, Fisica, Cosmologia, Medicina, Filosofia...), Laboratori (Ricerca di microrganismi, Allestimento di preparati al microscopio, Immunomarcatura diretta...), Spettacoli ed eventi speciali (teatro, musica...)
A questo punto, non ci resta che metterci d'accordo e organizzare una gita a Genova tra il 26 ottobre e il 7 novembre....!

06 ottobre 2006

Europeade 2006:Zamora

Come ormai consuetudine da oltre più di 25 anni, anche quest’anno il Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia ha partecipato alla 43esima Europeade tenutasi a Zamora, Castiglia e Leon, in Spagna, tra il 19 e il 23 luglio.
L’Europeade è l’espressione di un atto di fede nell’amicizia e nella fratellanza tra i popoli, ed il gruppo Folkloristico, oltre a poter vantare la presenza del proprio Presidente, Alfredo Conti, tra i membri del comitato Organizzativo dell’Associazione, è sempre stato solidale con tali principi ed ideali, impegnandosi ogni anno a partecipare all’evento, non solo per consolidare rapporti d’amicizia che si instaurano tra i Gruppi partecipanti, ma soprattutto per ricordare e ricordarsi l’importanza della condivisione delle proprie realtà a favore della comunione tra i popoli.
Come ogni volta, anche questa Europeade si è rivelata una grande e colorata festa, all’insegna del divertimento e della spensieratezza, e contornata da un folto pubblico castigliano che, come è risaputo, è particolarmente caloroso e cordiale, e che non ha esitato ad applaudirci durante il corso di tutta la sfilata.
L’unicità di questa manifestazione è data proprio dall’unicità delle culture che vi partecipano, che regalano al pubblico e ai partecipanti i loro canti e i loro colori tradizionali, mettendo in risalto l’arte popolare. Voluta da Mon de Clopper nel 1964 per risollevare l’Europa dagli orrori di due guerre, l’Europeade si presenta tutt’ora come il luogo di incontro ideale tra le vecchie e le nuove generazioni, incentrando la propria attenzione sui giovani europei responsabili di creare un nuovo Occidente di pace e libertà.
La manifestazione si svolge ogni anno in una città europea differente, (ad esempio lo scorso anno siamo stati ospiti di Quimper, in Bretagna – vedi foto) per promuovere non solo l’incontro tra le culture, ma anche la conoscenza dei territori europei, compresi quelli da poco entrati nell’Unione Europea. Le giornate di spettacolo, infatti, sono intercalate a momenti di tempo libero, sfruttabile per visitare la città in cui si è ospiti ed i luoghi vicini, come quest’anno nel caso di Salamanca, sempre nel clima di accoglienza e benevolenza che contraddistingue la manifestazione, per rilassarsi ed apprezzare le bellezze della nazione ospitante.
Il momento di maggior contatto tra le diverse culture partecipanti ed il pubblico locale, è rappresentato dal Ballo delle Nazioni, manifestazione organizzata solitamente nella piazza principale della città la sera prima, solitamente il sabato, della conclusione ufficiale della manifestazione, rappresentata dalla Celebrazione Eucaristica Internazionale e dalla Cerimonia di Chiusura. Il Ballo delle Nazioni si rivela come il momento più emozionante di tutta la kermesse, dove le orchestre dei vari Gruppi Folkloristici si alternano sul palco per allietare la serata ed invitare a danzare tutti i foklorini presenti ed il pubblico; tale iniziativa, che si protrae fino a notte fonda, appare come una malinconica conclusione di questo lungo evento, in quanto si vorrebbe che l’aria di festa creatasi non finisse mai. Ci rassicura, però, l‘idea che il successivo anno saremo ancora presenti (per il 2007 ci attende la Danimarca, Horsens), con la speranza e la certezza di conoscere nuove persone con tanta voglia di fare folklore e divertirsi in modo sano ed intelligente, ovvero portando con simpatia e spirito i propri usi e costumi lontano da casa.
L’Europeade è quindi una manifestazione in cui ognuno ha il suo posto e in cui tutti devono essere i benvenuti. L'Europa dei cuori porterà solo amici e pace, e la pace significa benessere, felicità e ricchezza culturale. Questo è ciò che il suo lungimirante fondatore si augura per ogni uomo e donna europei. Questo è il futuro che vogliamo costruire insieme per tutti i giovani europei, impegnandoci ogni anno a partecipare all’Europeade.



Next exams!

  1. 11 ottobre, ore 10.30, FISIOLOGIA VEGETALE I
  2. 11 ottobre, ore 14.00, BIOLOGIA DELLO SVILUPPO
  3. 12 ottobre, ore 10.30, IMMUNOLOGIA
  4. 27 ottobre, ore 10.30, FISICA
  5. 31 ottobre, ore 10.30, BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA
  6. 14 novembre, ore 10.30, FISIOLOGIA VEGETALE I

E poi, in novembre, FARMACOLOGIA GENERALE E CELLULARE, il corso extra - piano che ho seguito e di cui vorrei avere un riconoscimento...

Nuovo stage...definitivo...si spera!

La riunione al L.I.T.A., tanto attesa e desiderata, si è rivelata un pochino deludente...Speravo, e ci tenevo proprio, di poter fare la mia esperienza di stage con il prof. Mosca, ma purtroppo, per sue esigenze lavorative e di laboratorio, non può accontentarmi ed accontentarci. Così, siamo stati suddivisi tra suoi colleghi, sempre in campo fisiopatologico, e la mia relatrice è diventata la Dott.ssa Maria Enrica Pasini.
La sua unità di ricerca è di Biologia cellulare e Neuroanatomia, e la linea di ricerca in cui, probabilmente, verrò inserita è relativa al meccanismo di riconoscimento uovo - spermatozoo in Drosophila. In questo programma di ricerca Drosophila viene utilizzata come modello per lo studio della fecondazione della cellula uovo negli insetti e del controllo genetico della capacità fertilizzante dello spermatozoo in genere. I meccanismi di interazione tra i gameti negli insetti sono poco noti; per la sua manipolabilità genetica Drosophila rappresenta un potente modello per identificare le basi strutturali e molecolari del riconoscimento tra uovo e spermatozoo in questa classe animale e per studiarne le correlazioni con i meccanismi evidenziati in altri modelli animali. La ricerca utilizza approcci ultrastrutturali, citochimici, biochimici e di biologia molecolare tra loro integrati ed è svolta in collaborazione con gruppi internazionali di genetisti di Drosophila.
L'attività di ricerca si basa su su un ampio spettro di moderne tecniche morfologiche: imaging microscopico ad alta risoluzione, microscopia a luce polarizzata, in fluorescenza e confocale e microscopia elettronica, e tecnologie di marcatura in fluorescenza ed ultrastrutturali. Queste metodologie sono integrate da approcci di tipo biochimico e di biologia molecolare.
Lo stage partirà quando mi sentirò pronta, a mia discrezione la scelta della data...Per cui inizierò a fine novembre, cioè a fine esami!

03 ottobre 2006

L.I.T.A.

Domani ho l'appuntamento con il prof. di stage, prof. Mosca, per decidere come pianificare l'esperienza di laboratorio...Le linee di ricerca del suo laboratorio sono:
- senescenza eritrocitaria
- modifiche post-traduzionali delle proteine e complicanze diabetiche
- sviluppo di sistemi metrologici per emoglobine minori
Queste sono le tecniche utilizzate e di cui è richiesta la capacità di applicazione:
- HPLC
- spettrofotometria
- elettroforesi capillare
- tecniche immunochimiche
- tecniche statistiche di base
- tecniche per la purificazione di proteine

02 ottobre 2006

Brunilde e Sigeberto



Ecco le tanto attese giraffe in Fimo!
Rispettivamente, Brunilde (fiocco rosso) e Sigeberto (fiocco azzurro)

01 ottobre 2006

Sette metri di gonna!


Chi sa...capisce, amici di Vibo Valentia!

Hospitalitè Varallo - Valsesia

Da oggi è anche on-line il blog dell'Hospitalitè Varallo - Valsesia "Amici di Lourdes".
Potete trovare il link a fianco, nell'elenco.
Visitatelo....almeno chi è venuto con noi a Lourdes!

22 settembre 2006

Treno



Ragazzi, sto andando via come un treno oggi! Sono riuscita a fare in un giorno, quasi, anatomio e fisiologia del digerente....!!!!WOWOWOWOOWOW!

Tesi

Questa tesi mi sta stressando ed innervosendo non poco...e non ho ancora iniziato le pratiche per la laurea!!!! Innanzitutto ho qualche esame da dare di alcuni corsi extra piano di studio che ho seguito e per cui vorrei avere un riconoscimento...ma gli esami sono tutti concentrati ad ottobre!!! A novembre inizio lo stage....e non ne sono convinta...Il prof. e quotatissimo, le emoglobine minori e glicate mi piacciono assai...però lui, cioè il prof, non è il massimo in quanto a rapporti umani e pretende moltissimo!!! Inoltre, lo stage è a Milano due, per chi è pratico è a Segrate, ma ben oltre il San Raffaele, e quindi non so come farò ad arrivarci...Devo mettermi in cammino già la notte prima!!! E poi, la laurea è a Febbraio e non c'è molto tempo...le vacanze di Natale tradiscono... Non so da che parte iniziare a scrivere il mio progetto di lavoro, ho l'esame di Anatomia venerdì prossimo, e Chimica Organica (che ormai mi trascino) a novembre, non so dove trovare il tempo per fare mille cose...ogni volta che vado a dormire mi viene in mente che ci sono cento cose che non ho fatto e si accumulano il giorno dopo....!!!!
Come farò?

21 settembre 2006

Fimo

Quando l'anno scorso ho acquistato un ciondolo in Fimo mi sono messa a ridere...Non avevo la più pallida idea di cosa fosse...Poi l'ho trovato al Fai da Te....e adesso mi piace un sacco!!!
l Fimo è una pasta per modellare termoindurente a base di materiale sintetico. Presenta più o meno le stesse caratteristiche del Cernit solo che è essendo più duro è più difficilmente modellabile, ciò però comporta il vantaggio di non essere appiccicoso e quindi più facile da utilizzare per i particolari più piccoli e delicati. Indurisce in comuni forni da cucina, ma vale anche per questa pasta il consiglio di comprare un forno elettrico da dedicare solo alla cottura del Fimo, a ca.130ºC per 20-30 minuti. Non può essere bollito come il Cernit perché necessita di una temperatura più alta per la cottura. Esistono principalmente due versione di Fimo: La versione Classic: pasta che ha una consistenza relativamente dura da plasmare, permettendo lavori più fini e precisi e La versione Soft che è di consistenza più morbida, e con questo più facilmente lavorabile. Tutti i colori sono miscelabili tra di loro.
I panetti Fimo Classic e Soft si presentano nelle misure standard 55x55x15mm. Ogni versione ha 24 colori base. I produttori tramite una tabella di miscelazione suggeriscono il modo per ottenere una svariata gamma di colori. Nella versione Fimo Soft sono in vendita altri 24 Colori Speciali nella serie trasparente, pietra e metallizzato.

Ci sono in vendita kit già pronti per realizzare diversi oggetti (porta matite, mollette, ciondoli...) e i panetti dei vari colori per sbizzarrirsi...
Io ho realizzato una bellissima giraffa porta matite...è molto semplice!
Si avvolge una matita con uno strato sottile di Fimo soft color beige e si applicano le macchie con Fimo soft di un marrone più scuro. Si crea la testa a forma di 8 sempre in beige con degli stampini preformati in plastica, si fanno due buchi per gli occhi con un magico stuzzicadenti, si applicano le corna (del colore delle macchie, facendo dei simpatici salamini con la punta a pallina), i capelli (molto spettinati e di colore nero...sempre i salamini!) e le orecchie a piacimento (le mie sono tonde, cioè, quelle della giraffa sono tonde!). Con la matita si buca il sotto della testa in modo da creare un incastro una volta cotta e si procede all'allestimento della base. Si crea un piccolo vulcano di Fimo beige e lo si buca con la matita (così la giraffa sembra seduta e il corpo diventa un porta penne), si applicano le macchie e le gambe (e qui viene il difficile da spiegare), due a lato e due in centro, con gli zoccoli neri...e un tocco di classe con un bel fiocco rosso....
Appena avrò la foto, la posto, giuro!

13 settembre 2006

Cibo!

Ieri sera abbiamo preparato 20 litri di sangria per la cena questa sera al gruppo folkloristico. Considerando la frutta, il brandy e i litri di vino che abbiamo messo dentro, alla fine avremo una sangria di 30 litri, speriamo bastino...!


Lavate accuratamente
la frutta e senza sbucciarla, tagliate a cubetti la mela con la pesca, l'arancia, la banana e il limone.

In una grande insalatiera (nel nostro caso, viste le dosi, un grosso secchiello per alimenti che alla fine si è rivelato pesantissimo da trasportare!), versate il vino rosso, il brandy e lo zucchero.
Unite la buccia del limone e
tutta la frutta.
Aromatizzate con la cannella e i chiodi di garofano e aggiungete alcuni cubetti di ghiaccio.
Lasciate macerare
la frutta per almeno 12 ore.


Siccome eravamo in piena vena creativa, abbiamo anche confezionato 50 spiedini di frutta con la frutta in eccesso per la sangria...


Lavare accuratamente la frutta e senza sbucciarla tagliare a cubetti la mela, l'arancio, il limone,le fragole e la pesca.
Sbucciare e tagliare a cubetti il kiwi e la banana.
Immergere la frutta tagliata in un recipiente contenente il succo di qualche limone, zucchero e acqua.
Lasciare macerare per dieci minuti ed inf
ilare la frutta su lunghi spiedini alternandola a piacere e inserendo di tanto in tanto qualche foglia di menta.
Riporre in frigo e servire.
Gli spiedini si conservano in frigo per un giorno.

08 settembre 2006

Pubblicità

Se non sapete cosa fare questa sera, trasferitevi in massa a Cellio per l'unica serata di Folkestate organizzata quest'anno. Alle 21.00 in Piazza Durio esibizioni del Gruppo Folkloristico "Città di Borgosesia" e del gruppo georgiano "Tsiskari".

07 settembre 2006

Trust

Le cose andrebbero dette sempre e comunque alle persone. La verità si deve sapere per non soffrire...e non farci impazzire!!!!! Intesi?

"Gentilezza"

In vista dell'esame di lunedì 11, Microbiologia Generale con Laboratorio, ho inviato al mio professore alcune domande a cui non sono riuscita a rispondere, sperando che risolvesse i quesiti, da lui proposti in un precedente esame. Con molta fiducia ho atteso la risposta:

Salve,
molto sererenamente ti dico che l' e-learning non
lo faccio ancora. Se vuoi qualche chiarimento
vieni parlarmi direttamente per favore. Però
sappi che domani non ci sono per nessuno e lunedi nemmeno.
saluti

Viva l'Università statale....o comunque, viva la cortesia, gentilezza e disponibilità!

Vanità


Bisogna lasciar sfogare la propria vanità, ogni tanto....altrimenti sono guai!!!

06 settembre 2006

Images...



A la tua presensa sun abituà

A la tua presensa sun abituà
fin da quand i'era 'na masnà.
Quand i giugheva antla cort
e la mea mama la sapeva l'ort,
si auseva la testa vers la Ciota ciara e l'Ciutarun,
ma smievu oec chi 'n vardevu cun appruvasiun.

La sej, quand la luna t'anlumineva,
prima da dormi dla finestra it saluteva
e 'ntal mè lecin tuti i noc i viveva storji incantai
cun gnomi e fulet che dai teuj bush i gnivu 'nti praj.

Peuj al temp l'è pasà
e la vita l'è cambià,
ma ti, me car Fenera,
tej sempre stami riva an quai manera.

Im ricord che l'istà
che l'è mort al mè papà,
i vardeva la tua cros
e a rabia e dulor i deva vos
cun al Padreterno che l'eva vurù an mecanic dai man d'or
par ripasè di macchini dal ciel i mutor.

Anco anca dès, quant i ven fora sul balcun
a darè i vedri, a secunda di stagiun,
al prufil dla tua cresta i cerch suvent
ch'ansema a kula ad tanta auta gent
lè segnà anca la vita
d'una fumna qualunque, pita pita.


Ovviamente, senza testo italiano a fronte...grazie a Luisella.

04 settembre 2006

Diamo i numeri...

A due passi, lunghi ed in salita, dalla Laurea in programma per fine Febbraio - inizio Marzo, non mi resta che dare un'occhiata ad un paio di numeri. Non la media dei voti, non il numero di esami mancanti, non il pronostico sul voto di Laurea: lo stipendio da neolaureata di I livello. A un anno dal conseguimento della Laurea di I livelo lo stipendio medio mensile netto è di 1042 euro, con una notevole disparità tra donne (898) e uomini (1211). Differenze marcate esistono anche all'interno dei vari gruppi di corsi di laurea. In cima alla classifica ci sono i laureati dei gruppi medico ed economico - statistico, rispettivamente con 1277 e 1224 euro, mentre livelli salariali nettamente più bassi per i laureati del gruppo letterario, insegnamento e linguistico, la cui retribuzione è inferiore a 900 euro. Cara e piccola amica Chips, il tuo stipendo ad un anno dalla Laurea sarà di poco inferiore a 1500 euro con pochissime differenze tra uomini e donne, dopo cinque anni guadagnerai 2055 euro ed inizierai ad odiare i tuoi colleghi uomini che guadagnano 2142 euro; tutti i nostri amici ingegneri guadagneranno ad un anno dalla Laurea 1200 euro se sono maschi e 1065 euro se sono femmine, mentre dopo cinque anni guadagneranno 1707 euro le ragazze e 1496 euro i maschietti; io, povera piccola biologa a cavallo tra il gruppo medico - chimico farmaceutico - biologico guadagnerò poco più di 1042 euro (perchè sono donna, altrimenti guadagneri 1100 euro!), ma dopo cinque anni guadagnerò 1300 euro (a fronte dei 1500 euro degli uomini...).

23 luglio 2006

Duel Monster

Deve esserci qualcosa di strano in università, qualcosa che colpisce quasi prevalentemente i ragazzi, qualsiasi tipo di ragazzo, dal secchione antipatico al trasandato simpaticissimo: questa dilagante passione per i giochi di ruolo.
Due ragazzi su due, con cui ho un rapporto più o meno d'amicizia, vanno matti per questi giochi, ma non solo trascorrono le serate a giocare con gli amici, e quindi si relazionano con altri (come chi si incontra per una partita a carte...), ma anche si rifanno ai personaggi di questo gioco (spesso tratti da cartoni animati giapponesi) e ne traggono uno stile di vita. Niente di male, certo, ognuno ha i suoi miti a cui rifarsi, da cui prendere esempio. Miti più o meno attendibili, ma questa è una questione soggettiva. Il fatto è che entrambi pensano di cambiare chi incontrano e non sono trasmettergli questa passione per il gioco, ma pensano di uniformare il malcapitato al loro pensiero, al loro modo di fare. Nel mio caso ottenendo il rifiuto più totale a questo tipo di rapporto interpersonale.

20 luglio 2006

Voglio andare al mare!!!!!

18 luglio 2006

Un bel regalo...

Non riesco a fare regali che non mi piacciono, è più forte di me!

Oggi, ho riscoperto la bellezza di fare un regalo, non nel senso di sceglierlo e andarlo a comprare, ma di realizzarlo da cima a fondo...Ho pensato di confezionare un sacchetto porta biancheria per la futura Sr. Monica (poi deciderà lei se usarlo come sacchetto porta biancheria o come porta lettere...), ricamato interamente a punto croce sul davanti, mentre dietro foderato in raso bianco. E il bello non è solo nel scegliere la stoffa, le varie tonalità di colore, il disegno da ricamare (delle calle bianche), i nastri per la chiusura, lo smerlo da applicare in cima...ma proprio creare qualcosa di personale, intimo, particolare...Un regalo pensato non perchè scelto tra mille, ma perchè calibrato sulla persona, sui suoi gusti e le sue esigenze, un bel regalo non solo per chi lo riceve ma anche per chi lo fa, tanto, alla fine, da non volerlo più regalare!!!! E poco importa la spesa, davvero piccolissima, l'importante è il lavoro attento e minuzioso che c'è dietro, e la voglia di lasciare un ricordo, un pensiero...!!!!

P.S. Mi sono lasciata così prendere dal ricamo, che l'ho quasi terminato completamente....a scapito dello studio di anatomia!!!!

In Giappone si dice...

Notizia del 29 giugno 2006 - 16:30
Gesù non è morto sulla croce


Il polverone scatenato dal bestseller di Dan Brown, Il Codice Da Vinci nel quale si ipotizzava un presunto amore tra Cristo e la Maddalena che avrebbe dato alla luce i discendenti della stirpe reale, potrebbe non essere nulla in confronto alla notizia che arriva dal Giappone dove in una vallata nel nord del paese c'è un'indicazione stradale che non passa di certo inosservata: "Tomba di Cristo: prossima a sinistra".
La tomba (dove Cristo sarebbe seppellito accanto al fratello Isukiri) si trova per la precisione nel villaggio di Shingo dove abita un ottantennte, Sajiro Sawaguchi, che vanta una diretta discendenza da Gesù. Nel 1935 un prete di Ibaraki ha scoperto un documento in giapponese antico che accerterebbe la parentela e che indentificherebbe Shingo come il luogo della sepoltura.
Nel museo cittadino si può leggere che Cristo è arrivato in Giappone quando aveva 21 anni e vi è rimasto dodici anni prima di tornare in Giudea. Secondo questa versione un fratello di Gesù avrebbe preso il suo posto sulla croce permettendogli così di tornare in Giappone dalla giovane Miyuko con la quale ha vissuto insieme fino a 106 anni.
Gli abitanti del villaggio sperano che come per il Codice da Vinci anche i luoghi di questa nuova leggenda comincino ad essere invasi dai curiosi.

05 luglio 2006

Fisica

La fisica è una scienza utile....non ne sono poi così convinta. Innanzitutto, se immergi un cilindro cavo in acqua e ti chiedi quanto volume galleggia...devi ricordarti che l'aria all'interno, in fisica, non ha peso; il materiale del cilindro è trascurabile, la fune a cui è appeso ha massa irrilevante...Quindi, cosa ti interessa risolvere un problema lontano dalla realta? Poi non ci sono mai treni che corrono a velocità V o palle da tennis dal peso P....ma punti. Io non ho mai visto un punto di 1000 kg con velocità di 32 m/s.....Surreale!

28 giugno 2006

La fata che trasforma gli uomini in fiore


Per voi lettori di qualità...qual'è la chiave di lettura de "La fata carabina" di Daniel Pennac?
Mi sto arrovellando su questo romanzo, ma a parte un racconto scorrevole e piacevole e tematiche come la vecchiaia, la droga,e i conflitti etnici quà e là accennate, non trovo un motivo per cui questo libro sia per adulti, oltre che per bambini... !

Telepatia


Quando stai pensando intensamente ad una persona....
e questa persona ti telefona...

Due amanti felici



"Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto"

(Pablo Neruda)

27 giugno 2006

Dovrei cambiare cellulare...


Non si ricarica più la batteria con il suo caricabatterie....non tiene più la carica...Ne vorrei uno nuovo, mi piacerebbe questo...ma sono quasi 200 peuri.....e nell'ovile non ho così tanti capi di bestiame...

Abc

...cioè Analisi Biochimico Cliniche. Esame di venerdì 30 giugno. Ieri ci ho messo una sera intera per guardare 3 cap. sui Traguardi Analitici, oggi una mattinata intera per la diagnosi di Infarto Acuto del Miocardio. Di questo passo, non ce la farò mai. E non è il caldo, per ora, ma il fatto che mi concentro troppo su dettagli e curiosità. E' più forte di me!...
Però questo esame devo farlo splendidamente!!E' con il mio relatore della tesi e titolare del Laboratorio presso cui farò lo stage...!!!!Help!!!!

Holiday skin


Pelle da vacanza...chi non vorrebbe un bel colorito dorato, prima ancora di prendere il sole al mare?Beh, questo prodotto della Johnson è fantastico. Innanzitutto il prezzo, non più di 6 euro e si trova in ogni supermercato.Poi idrata. Non contiene alcool per cui quando asciuga non lascia macchie...e giorno dopo giorno la pelle diventa morbida e dorata. Il profumo non è dei migliori, ma non è del tutto sgradevole...Esiste anche in una formulazione specifica per il viso...L'unica pecca è che non asciuga in frettissima, per cui non si può mettere prima di uscire perchè macchia gli abiti...!

24 giugno 2006

Altri due anni

In collegio.

Mafalda

Fisicamente assomiglia molto ad una mia amica, che in realtà credevo di conoscere meglio e per cui ho speso del tempo per intessere un buon rapporto...

22 giugno 2006

Cellule staminali

Ho appena concluso l'esame di cellule staminali con Cossu. Non so che dire. E' andato benissimo....come per l'epilessia notturna del lobo frontale....E passare l'esame con Cossu di cellule staminali, è una garanzia!

19 giugno 2006

1288

Su E-bay sono messi all'asta i simpaticissimi pelotti del concorso "Inventa la tua rima" del 1288....Sono simpaticissimi i pelotti...ne vorrei uno....con gli occhi blu, che è rarissimo..ma per prenderlo devo vendere un rene...siamo già arrivati a 110 peuri circa....

14 giugno 2006

Angoli...


Tavolo all'angolo del balcone:venticello di giorno e brezza leggera la sera. Citronella. Lampada. Aria fresca...studio perfetto. Ma nonostante questo sono indietrissimo!

11 giugno 2006

Peti di marziano


Nell'autunno del 2003 la nobile Europa era in cammino verso il pianeta rosso. La navicella Mars Express avrebbe dovuto raggiungere la destinazione in dicembre e sganciare lì un piccolo lander, chiamato Beagle 2, che avrebbe perlustrato la superficie di mMarte a caccia di eventuali tracce di vita. Il progettista della sonda,, il britannicco Collin Pillinger, riponeva allora una fiducia assoluta nella sensibilità dell'attrezzatura, tanto da dichiarare alla stampa: "Se un marziano scoreggia, Beagle 2 rileverà l'emissione di metano". Purtroppo da quando è scesa su Marte la sonda non ha dato più notizia di sè. Cosa ne è stato? Pensiamo che anocra funzioni. Supponiamo anche che il marziano ci metta del suo, anzitutto esistendo, quindo avendo un ano e sapendosene servire. Tutt'a un tratto un marziano a passeggio da quelle parti molla un lieve peto: l'elettronica di Beagle 2 se ne rende immediatamente conto. Non è performance da poco, salvo immaginare che il marziano emetta peti tanti fenomenali da azionare un mulino a vento! Un marziano emette un peto, la Terra viene a saperlo. Uno choc per l'umanità. Esiste dunque una forma di vita extraterrestre che scoreggia; anzi, è così che l'abbiamo trovata. Un extraterrestre tanto simpatico, vien voglia di stringere subito la zampa. Purtroppo, le nostre navicelle spaziali non sevono ancora il pianeta Marte. E' proprio questo il problema della scienza: svelare orizzonti affascinanti e lasciarli inaccessibili. Non ci resta che sperare che i marziani vengano in dischi volanti a scoreggiarci sotto il naso. Verrebbe da pensare che il peto costituisca il comune linguaggio del cosmo. L'emissione di gas intestinali, a ogni modo, è indice di un metabolismo attivo. Digerisco, dunque vivo. Vivo, dunque scoreggio. Scoreggio, dunque sono. E' una legge universale. Poco probabile che su Marte vada diversamente. Esaminiamo, tuttavia, la seguente ipotesi: il marziano esiste, ma non è dotato di buco del culo. Di conseguenza, Beagle 2 non ha alcuna speranza di fiutarlo. Che idiozia! Due civiltà erano sul punto di entrare in contatto, di scambiarsi conoscenza infinite, e perdono l'occasione per sempre. In fondo, però, un marziano impedito, incapace persino di scoreggiare, cosa avrebbe avuto mai da insegnarci? Ultima ipotesi: il marziano esiste, ma scoreggiando emette sostanze diverse dal metano. Collin Pillinger ci ha anche solo pensato? L'ipotesi è ancora più seccante della precedente. Perchè quel marziano, purtroppo irrilevabile tanto quanto quello senza buco del culo, è un animale di cui avremmo davvero voluto fare la conoscenza. "Che cosa emetti - dunque - marziano?" avremmo chiesto. "Freon e un po' di protossido di azoto" avrebbe forse risposto. Avrebbe marcato l'inizio di una bella storia... "In fondo al laboratorio a sinistra"

In fondo al laboratorioa sinistra

La prova che gli uomini di scienza non se ne stanno con le mani in mano, è data da quella sorta di gigantesco romanzo a puntate costituito dagli articoli delle più varie discipline che i ricercatori pubblicano sulle testate tecnico - scientifiche. Si tratta di circa 25,000,000 di articoli all'anno, per una letteratura non troppo avvincente ma che esisterà fino a che calerà l'interesse dell'uomo per l'ambiente che lo circonda.
In quest' alluvione annuale di milioni di articoli, si possono individuare poche centinaia di comunicazion meritevoli di attenzione. Esse si possono suddividere in due gruppi: le comunicazioni che rendono conto di una scoperta fondamentale ( "A structure for deoxyribose nucleic acid" firmato da J. Watsone e F. Crick) e quelle che fanno parte della categoria "articoli improntati a una comicità involontaria", tale da renderne la lettura piacevole a chiunque ("Pigeon's discrimination of paintings by Monet and Picasso" scirtto a sei mani da ricercatori giapponesi).
Il libro "In fondo al laboratorio, a sinistra" di Edauard Launet è dedicato a quest'ultimo genere di scrittur. Non è difficile scovare questi articoli, tanto meno scriverli come conseguenza di congressi (in un recente congresso dell'Associazione Americana di Cardiologia si raccontava di come un équipe dell'Università di Stanford avesse prococato un arresto cardiaco in 32 maiali per controllare sperimentalemente una nuova tecnica di rianimazione: animali lasciati per 8 minuti con il cuore in panne, poi tentativo di risuscitarne la metà con la tecnica tradizionale del massaggio cardiaco e della respirazione bocca a bocca...immaginatevi la scena!!! Un fallimento totale e gli interessati trasformati in salumi Franchi. L'altra metà è stata sottoposta ad un nuovo sistema di rianimazione con esito positivo). Questo ingegnere e giornalista che collabora al giornale Libération ricerca proprio questi articoli simpatici, che ci fanno spiare la scienza dal buco della serratura...Certo, quel branco di maiali non chiedeva niente a nessuno (e qui la scienza può essere definita cinica e non troppo seria, sopratttto se si pensa all'immagine della respirazione) ma avete pensato all'utilità della scoperta in medicina d'urgenza? E i piccioni che riconoscono i quadri, non possono forse aiutarci a scoprire il meccanismo della vista?
La fantasia dei ricercatori non è quindi uno spreco, ma una terra sconfinata...
Speriamo solo che dopo questo libro nessuno metta bombe nei laboratori o tagli i pochi fondi disponibili per la ricerca....!!!!

09 giugno 2006

Parole

Gli uomini sono come le parole: ciascuna di esse ha un suo senso. Ma le parole non stanno da sole, si uniscono tra loro e prendono un nuovo significato a seconda della frase in cui vanno a finire.
Roberto Vecchioni "Le parole non le portano le cicogne"

05 giugno 2006

Marta&Andrea