01 febbraio 2006

Il pensiero debole 1

Cosa sono quegli occhi in cerca di solidarietà? Con me non attacca. Posa quella fetta di panettone. «Ma sai che su Marte peserei solo 26 chili scarsi?» Sì, ma purtroppo per me vivi sulla terra ne pesi ben 68 abbondanti. «Dovrei predere la residenza sulla Luna. Lì sarei un fuscello. Neanche 12 chili». Senti un po’ figlia delle stelle… Smetti da sola di dare i numeri o devo picchiarti in testa con il pentolino del thè? «Per mettermi a dieta aspetto le indicazioni del ministero della salute». Di chi? «Di Storace. Prima o poi uscirà da quei consultori e ci dirà come fare». Sì, buonanotte. Parlare di diete a Storace è come parlare di Posillipo a Borghezio. «E dire che mangio solo verdura». Anche gli elefanti mangiano solo verdura, non vuol mica dire. «Diciamo che mangio per dimenticare». Per dimenticare cosa? Quanta fame hai? «Non trattarmi male. Sono una donna fallace. Piena di falle. E ho detto falle. Plurale femminile. Non maschile, ahimè». Molly, finiscila. «Ma la colpa sai di chi è?» Sentiamo. Tutte le volte che Molly tenta di individuare la causa dei suoi problemi puoi star sicura che una boiata la dice sempre. «E' lui. Alfonso». Come volevasi dimostrare. E' sempre bello constatare quanto sia cretina. «Non facciamo mai l'amore». E che c'entra? «C'entra, c'entra. Ho letto che con soli 18 minuti di ciupa ben fatto ti sbarazzi delle calorie di una grossa fetta di torta al cioccolato. E con un solo bacio te ne bruci via ben 20 tonde tonde. Capisci perché ingrasso?». E bacialo di più. «Non ce la faccio. Mi allappa la lingua come fanno i cachi acerbi». L'effetto che fa bere dopo i carciofi crudi? «Tipo». Ah però. «L'unica sensazione che gli suscito è il sonno. E si addormenta dal basso. Ho reso l'idea?» Perfettamente. Beh, consolati. Pare che la castità vada di moda anche tra i vip. La Ricciarelli ha dichiarato di non praticare più da 15 anni. «Ma se era ancora sposata con Pippo» Sì però lui se ne andava in giro a baciare belle ragazze. Anche la Hunziker dice che è casta. «Si vede che con i fidanzati paranormali leggeva i fondi di caffè». E' che se stai insieme da un bel po’ ti manca la novità. «Eh lo so. Si preferisce sprofondare nell'Emeniflex con la coperta di lana merinos in omaggio». Mi raccontava una coppia di amici, sposati da un sacco, che quando finalmente decidono di fare del ciupa ci mettono pochissimo tempo. I loro nomi in codice sono scheggia e scintilla. In meno di 10 minuti finisce la performance, preliminari compresi. «Davvero?». Sì, lui mi ha fatto molto ridere perché mi ha detto: ma sai, dopo tanto tempo, io so benissimo dove andare a parare. Dove ravanare. Hai presente i citofoni dove non c'è scritto il cognome ma c'è una tastierina con i numeri e tu schiacci 456 e ti si apre magicamente il portone? Con mia moglie uguale. Tric, truc fruc frac… fatto. Già fatto? Basta sapere la combinazione. «Ma è come fare la caccia al tesoro e trovare il baule dopo dieci minuti! Beh, non è per niente consolante. Significa che avrò il futuro della donna cannone. Adesso faccio domanda in qualche circo. C'hai mica il numero di Moira Orfei?».
Luciana Littizzetto, Torinosette

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