22 gennaio 2006

Curiosità...geografiche

Oggi, non ho proprio studiato. Anzi, è da ieri che non prendo in mano un libro. Sono andata a vedere lo spettacolo del Veliero e mi è piaciuto un sacco, mi sono divertita tantissimo e soprattutto ho trovato davvero sorprendente e profondo, in modo molto sottile, l'accostamento tra Robin Hoo e Alì Babà per portare in primo piano la multietnicità e l'uguagliaza.
E a proposito di incontro tra culture, ecco un paio di informazioni curioste...
Due Paesi sono divisi in due pezzi, separati dal territorio di un altro Stato. Si tratta del Brunei, nella parte settentrionale dell'enorme isola di Borneo, separati da un lembo della Malaysia; e dell'Oman (sarebbe più esatto scrivere 'Oman, ma due apostrofi di seguito manderebbero in tilt più di un lettore...) diviso in due parti, estremamente diseguali, dal territorio degli Emirati Arabi Uniti.
Uno Stato asiatico ha un pezzo del suo territorio in Africa (lo Yemen, cui appartiene l'isola di Socotra, non lontana dalle coste della Somalia), mentre una Nazione africana ha una notevole parte del suo territorio in Asia (l'Egitto, sotto la cui sovranità risulta anche la penisola del Sinai, territorio facente parte geograficamente dell'Asia, in quanto al di là del canale di Suez). Già che si parla del Sinai, nella parte più settentrionale del golfo di Aqaba, all'estremità est della penisola a forma triangolare, c'è una confluenza, in pochi chilometri, delle coste di ben quattro Stati. Egitto, Israele, Giordania e Arabia Saudita; gli Stati di mezzo con pochi chilometri, e i due estremi con coste molto più estese.
Molti sanno che la bandiera nazionale più strana, di gran lunga differente da tutte le altre, è quella del Nepal, Paese di cui abbiamo parlato poco sopra. Due triangoli rettangoli, posti uno in alto e uno in basso, parzialmente sovrapposti, rossi e bordati in blu, con due simboli, quelli del sole e della luna. Tutte le altre bandiere nazionali nel mondo sono rettangolari, ad eccezione di due vessilli, appartenenti a due Stati che confinano con l'Italia, che risultano quadrati: si tratta delle bandiere della Svizzera e della Città del Vaticano. In qualunque buona enciclopedia si può controllare la forma di queste bandiere. Ci sono anche bandiere rettangolari con le due coppie di lati di lunghezza quasi uguale, tanto che, a prima vista, sembrano quadrate. E' il caso del vessillo del Belgio. Se quella del Nepal è la bandiera più complicata, più strana, qual'è, invece, la più semplice? Questo primato spetta alla Libia, Paese che da qualche anno, come vessillo nazionale, ha un drappo di colore verde, senza nessun altro segno! Mentre la bandiera più difficile da disegnare è senz'altro quella dell'Arabia Saudita: anch'essa è un drappo verde, ma su vi è scritta, in arabo, una frase del Corano (probabilmente "Allah è Allah, e Maometto è il suo profeta"). Conclude il disegno, a mo' di firma, la spada dell'Islam, proprio sotto la scritta.

Nessun commento: